Quei migranti veneti truffati dagli "scafisti". Avevano venduto tutto quello che avevano per partire, ma vennero rispediti a casa

Domenica 1 Ottobre 2023, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 17:00

VENDEVANO TUTTO QUELLO CHE AVEVANO

La lettera del prefetto Gilardoni prosegue infatti con la richiesta ai commissari distrettuali e ai sindaci della provincia di «fare intendere con ogni mezzo di pubblicità, ricorrendo anche alla cooperazione dei Parroci, a quali disastrose conseguenze esporrebbe questi poveri, la risoluzione di emigrare, perché essi, illusi dalle false promesse di disonesti speculatori, non solo sono obbligati vi vendere quel che posseggono per soddisfare le loro ingorde pretensioni, ma quel che è peggio, accadendo loro ciò che è accaduto ai contadini di Mogliano e di Villorba, sarebbero immancabilmente respinti dalle autorità di Genova, e tornerebbero a casa privi affatto di ogni mezzo di sussistenza».

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