Maratona di Roma, Acea: «Quest'anno corsa per acqua e sostenibilità»

La gara vinta dai keniani Asbel Rutto nel maschile e da Ivyne Lagat tra le donne

Domenica 17 Marzo 2024
Maratona di Roma, Acea: «Quest'anno corsa per acqua e sostenibilità»

L'Acea Run Rome The Marathon, la Maratona di Roma, è stato un successo.

Oltre 40mila runner provenienti da tutte le regioni italiane e da 110 nazioni hanno partecipato alla gara, chi a quella di 42,195 km e chi la staffetta solidale Acea Run4Rome e la stracittadina Fun Run da 5 chilometri.

«L'edizione di quest'anno della Maratona di Roma ha per la prima volta l'acqua come tema identitario: è una Water Marathon. Tramite il messaggio sull'importanza della risorsa idrica la maratona si arricchisce anche di un valore civile e sociale. L'acqua è essenziale per la vita, per l'ambiente e per la salute, va quindi tutelata e salvaguardata con progettualità industriale», ha detto Virman Cusenza, direttore della Comunicazione di ACEA, in occasione della Maratona di Roma. «Approccio che da anni ACEA, primo operatore idrico nazionale, adotta nella gestione quotidiana della risorsa. Abbiamo anche voluto mandare un messaggio educativo nei confronti dei tantissimi giovani che partecipano e anche nei confronti dei loro genitori. In linea con questo impegno, quest'anno abbiamo sottoscritto un importante protocollo con il Ministero dell'Istruzione che prevede l'ora di educazione idrica nelle scuole italiane», ha ricordato infine Cusenza.

I vincitori

La Maratona di Roma è stata vinta dai keniani Asbel Rutto, nel maschile, e Ivyne Lagat tra le donne. A premiare per ACEA è stato il Deputy general manager operations, Giovanni Papaleo. L'evento ha scelto come hashtag #runforwater per sottolineare il profondo legame che unisce sport e acqua e l'importanza delle risorse idriche per tutelare la salute delle persone e la salute del pianeta Terra. Lungo gli oltre 42 chilometri di gara, ACEA ha garantito molti punti di ristoro, con circa 60mila litri d'acqua a disposizione degli atleti e oltre 100mila bicchieri biocompostabili, in ottica di economia circolare. Il percorso della maratona di Roma si è svolto infatti, in una città tra le più ricche al mondo di storia e di arte ma anche di fontane e di acquedotti, luogo ideale quindi per affermare l'acqua come tema identitario di una delle manifestazioni podistiche più importanti a livello nazionale ed internazionale.

Tra sport, salute e acqua esiste infatti un legame indissolubile che il Gruppo ACEA - spiega una nota - ha voluto sintetizzare anche con ACEA WaidyWow, un'app sviluppata da un team interno al Gruppo, ideale per atleti e runner, che permette di individuare fontane e nasoni, da cui potersi dissetare, e offre anche la possibilità di controllare il proprio livello di idratazione. L'applicazione "amica dell'acqua e dell'ambiente", ha geolocalizzato solo a Roma 3500 punti idrici tra nasoni, fontane e casa dell'acqua. Complessivamente i punti idrici mappati sono oltre 150mila. L'obiettivo del Gruppo ACEA, leader in Italia nel settore idrico, è quello di promuovere una nuova educazione al risparmio idrico e ribadire il suo impegno nella difesa dell'acqua e dell'ambiente dinanzi agli scenari imposti dal cambiamento climatico e rischio siccità. In linea con questo impegno, l'azienda ha siglato in febbraio un Protocollo d'intesa triennale con il Ministero dell'Istruzione e del Merito per promuovere nelle scuole attività di informazione e formazione sull'uso consapevole dell'acqua. Il protocollo, che rappresenta una novità sul piano nazionale ed europeo, ha l'obiettivo di approfondire tutte le tematiche legate al ciclo idrico per diffondere tra i giovani una nuova cultura dell'acqua.

Ultimo aggiornamento: 13:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA