La maratona parte stamattina alle 8.30 dai Fori Imperiali, ma la festa è già cominciata. In attesa dei 40mila partecipanti al via (20mila gli atleti iscritti alla gara ufficiale, altro record di quest'edizione) ieri al PalaCongressi dell'Eur era un via vai continuo di famiglie, corridori professionisti, semplici appassionati. In mezzo agli stand, ecco spuntare i "nasoni" di Roma, a ricordare il tema principale di questa 29esima edizione dell'Acea Run Rome The Marathon: il valore dell'acqua e la lotta agli sprechi.
«L'edizione 2024 della maratona ha come valore identitario l'acqua: è importante non solo per lo sport, ma anche a livello educativo, per evitare gli sprechi, quindi un utilizzo della risorsa più consapevole».
L'INCONTRO
Non a caso, il valore dell'acqua è stato al centro anche dell'incontro del pomeriggio, con tre grandi sportivi azzurri. «L'acqua è vita, è fondamentale in qualunque momento; è importante sensibilizzare le persone per un utilizzo sostenibile, si può fare tanto con le piccole cose nella vita quotidiana» dichiara Alessandra Sensini, leggenda del windsurf, vice presidente del Coni e testimonial dell'Acea Run Rome The Marathon. Mentre per Giulia D'Innocenzo, giovane nuotatrice del Circolo Canottieri Aniene, «è fondamentale ricordare l'importanza dell'acqua, ce ne dimentichiamo spesso. Quando esci dall'Italia, ti rendi conto che non sono tutti così fortunati come noi, quindi bisogna spingere le persone al rispetto e al consumo corretto di questa grande fortuna che noi abbiamo».Infine, il campione di tuffi Lorenzo Marsaglia scherza un po': «Con l'acqua ho un rapporto di amore/odio, perché in base a quanti spruzzi facciamo dopo un tuffo dipende tutto il lavoro durante l'anno».
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