ROVIGO - Sette persone sono state arrestate dai carabinieri di Adria nell'ambito di un'inchiesta della procura polesana, su un traffico di droga. Le misure cautelari sono state eseguite nelle province di Rovigo, Milano, Venezia e Ferrara, in relazione alle ipotesi di reato di acquisto, trasporto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, tentato incendio e calunnia.
L'indagine è iniziata lo scorso luglio con il sequestro di 52 chili di hashish in un casolare abbandonato nel rodigino. Gli accertamenti investigativi hanno poi portato a identificare i componenti del gruppo, con base a Taglio di Po (Rovigo), a cui era destinato lo stupefacente. Gli indagati, a seguito della perdita del carico di droga avrebbero quindi tentato in più occasioni - con condotte minacciose e violente, tra cui un pestaggio, l'impiego di una pistola e di materiale infiammabile - di ottenere la restituzione della droga o l'equivalente valore in denaro per 500mila euro da un 45enne italiano, responsabile, a loro dire, di essersi appropriato del carico. Le indagini hanno altresì portato a scoprire un fiorente spaccio di cocaina gestito da una coppia di Taglio di Po alla quale sono stati sequestrati 35.000 euro. Nelle corso delle perquisizioni, è stato inoltre sottoposto a sequestro l'importo complessivo di 170.000 euro in contanti, un chilo di cocaina, 700 di marijuana ed una pistola a salve con circa 100 proiettili.