IL RICONOSCIMENTO
BELLUNO - L’appuntamento annuale della Fondazione Bocchetti-Protti è tornato anche quest’anno, nella sala teatro del centro Giovanni XXIII. Ieri, con la tradizionale cerimonia, tanto cara a Carlo Protti, sono state consegnate le borse di studio elargite dalla Fondazione a studenti della provincia che hanno conseguito nell’anno scolastico 2022/2023 il diploma di maturità con il massimo dei voti e si sono iscritti a una facoltà universitaria. Il premio individuale, di mille euro, come da statuto della Fondazione, vuole essere, oltre che un riconoscimento per i traguardi raggiunti, un sostegno e un incoraggiamento per gli studenti che si sono iscritti alle varie facoltà universitarie e stanno iniziando a posare i primi mattoni che saranno le fondamenta del loro futuro.
LA CERIMONIA
L’evento di ieri è stato coordinato dalla professoressa Rosetta Cannarella e accompagnato dalle note del gruppo “Giovani Archi Bellunesi”, 13 giovani artisti diretti dalla professoressa Svetlana Platneva, che hanno accompagnato la cerimonia con alcuni brani di musica classica per ensemble d’archi con pianoforte. Durante la mattinata il presidente, Gianmarcello D’Ambros, ha ripercorso la storia della Fondazione, ricordando la figura dell’onorevole Carlo Protti, la sua vita ricca di successi, incarichi e onorificenze, ma soprattutto la sua generosità nel devolvere ai giovani tutto il suo patrimonio, per rendere merito al valore della cultura e all’impegno delle menti più brillanti del nostro territorio. La tradizionale lectio magistralis, dal titolo “Incontri difficili, ma attesi”, è stata tenuta da don Gigetto De Bortoli, presidente del Centro Italiano di Solidarietà (Ceis), che ha offerto alla platea spunti di riflessioni su temi importanti e attuali, ricordando l’importanza di curare le relazioni, anche attraverso la manifestazione e la condivisione delle emozioni.
SUL PALCO
Gli studenti, 89 in tutto i premiati (36 maschi e 53 femmine), sono stati poi chiamati uno a uno sul palco per ritirare il loro premio di incoraggiamento, accompagnati dall’indicazione della scuola superiore di provenienza e della facoltà universitaria a cui si sono iscritti. Questi i ragazzi che quest’anno sono stati premiati dalla Fondazione Bocchetti-Protti: Amra Ademovic, Miriam Balestreri, Alberto Barp, Alessia Bof, Cristina Bonan, Elisa Bortolamiol(lode), Francesco Bortot, Alessia Burigo, Giovanna Buso, Valentina Calore (lode), Michele Casagrande (lode), Lorenzo Citterio (lode e titolo di Alfiere del Lavoro dal Presidente Mattarella), Massimiliano Colli, Gioia Conz (lode), Fabio Costan Dorigon, Pietro Crose Lorenzo, Beatrice Dall’Olio (lode), Luca Da Riz, Sofia Da Tos, Benedetta De Bortoli, Martina De Carlo, Stefania De Filippo De Grazia, Leonardo De Francesch, Cristina Dimitrenco (lode), Egle Fabbrica, Yasmine Filippo, Vittoria Follin (lode), Davide Gaspari, Arianna Gasperin (lode), Cristina Genuin (lode), Sofia Ghiretti, Giulia Grando, Matilde Grilli, Desiree La Bruna, Francesco Lacedelli (lode), Luca Lena Giacomo, Giulia Levis, Nicola Levis (lode), Elena Losso, Giorgia Maccagnan, Eric Marin, Teo Mario, Gaia Masia, Milena Masoch, Micol Molin Poldedana, Carolina Mollo, Raffaello Moro (lode), Andrea Antonio Nappi (lode), Agnese Padovan, Jada Ambra Peperoni, Lisa Pocchiesa Marian, Beatrice Pompanin (lode), Francesca Possamai (lode), Samuele Prest, Sara Rizzotto, Matteo Roldo, Milena Rossa, Alessandro Sacchet (lode), Elisa Sacchet, Daniel Salvador (lode), Nicolò Santel, Denise Scalabrini, Michela Serafini, Leonardo Silvestri, Tomas Soppelsa, Alizee Stolfo (lode), Anna Tatto, Francesca Todesco, Fabiana Tognella, Martina Vallazza, Valentina Vantaggi, Flavia Vedana (lode), Ilaria Venzin, Daniele Vicentini, Serena Vieceli, Pietro Zago, Anna Zampieri, Matteo Zanardi, Margherita Zannin (lode).
