Dispersione idrica, il 70% dell'acqua si perde nei tubi: «Ci vorranno anni per risolvere il problema»

Mercoledì 20 Marzo 2024 di Fe. Fa
Dispersione idrica, il 70% dell'acqua si perde nei tubi: «Ci vorranno anni per risolvere il problema»

BELLUNO - In base agli ultimi dati Istat (anno 2020), la dispersione idrica nei capoluoghi di provincia è pari in media al 36,2% e raggiunge il 42,2% come territorio complessivo italiano. Fra i capoluoghi di provincia spiccano in negativo il dato di Belluno e Latina, dove la dispersione idrica assume dimensioni anche superiori al 70%.

Ma Bim Gsp sta lavorando alacremente per risalire la classifica. «Ci vorranno anni, questo è evidente, ma stiamo accelerando molto sul fronte contenimento delle dispersioni idriche – spiega il presidente Atilio Sommavilla -. Gsp, infatti, in sinergia con l’ente d’ambito, ha elaborato un progetto molto corposo, del valore di 25,6 milioni di euro, finalizzato a ridurre del 35%, entro fine 2025, le perdite idriche dai principali acquedotti bellunesi». 


IL LAVORO
E ricorda nel dettaglio gli interventi: «Si tratta di un’opera titanica, finanziata per 20,6 milioni di euro da fondi Pnrr, che prevede la modellazione, la distrettualizzazione e la digitalizzazione di 1615 km di rete idrica (sui 3300 km complessivi di rete idrica bellunese), interessando 36 sistemi acquedottistici distribuiti in 16 Comuni bellunesi - tutta la Val Belluna, parte dell’Alpago, Feltrino e i comuni di Agordo, Cortina d’Ampezzo e Pieve di Cadore - per un totale di oltre 100mila abitanti». «Ad oggi abbiamo già distrettualizzato oltre 250 km sui 1600 previsti a progetto ed attivato oltre 90 contratti per la messa a terra delle attività. Un progetto molto impegnativo, su cui stiamo investendo molto anche in termini di risorse umane dedicate e che sta dando già buoni risultati, che rappresenta un punto di partenza rilevante per la rinascita del servizio idrico bellunese. Una volta conclusa la progettualità a fine 2025, infatti, proseguiremo nella direzione della riduzione delle perdite andando ad intervenire anche sugli acquedotti non compresi in questa progettualità, destinando altrettante risorse economiche». 


I DATI
E il dettaglio della dispersione di acqua in provincia emerge dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, curato dall'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, diffuso in occasione della Giornata mondiale dell'acqua che ricorre il 22 marzo e quest'anno il tema è 'Acqua per la pace'. Le perdite inferiori in provincia sono a Belluno città dove la dispersione dalle condotte si assesta sul 68,1%, ma appena si passa in provincia si sale al 70,6%. 


I RISULTATI
Tra le ultime opere realizzate il rinnovato acquedotto in Nevegal. Sono stati sostituiti 600 metri di condotte datate e risparmiati 40 metri cubi d’acqua al giorno. Ed è in corso la posa di altri 800 metri di nuove tubazioni. Il lavoro del Bim Gsp continua, forte anche del buon risultato ottenuto lo scorso febbraio, che merita essere ricordato per la sua imponenza. La società, infatti, si è aggiudicata, prima in Italia, un progetto del Piano nazionale di ripresa e resilienza da quasi 26 milioni di euro. Intanto il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini propone di anticipare un piano straordinario idrico per il 2024. Lo ha fatto nella riunione della Cabina di regia dove sono state presentate 562 proposte dalle Regioni per un valore di 13,5 miliardi per interventi in materia idrica e raccolte nel Pnissi, il Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico, su cui il Mit sta facendo verifiche di fattibilità. Il ministro si è impegnato a presentare alla cabina di regia entro aprile il piano straordinario per poi approvarlo entro giugno. Tutti gli interventi prescelti confluiranno, una volta approvati, nel dpcm da redigersi entro giugno

Ultimo aggiornamento: 07:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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