Autovelox, il ministero conferma: serve la norma. Il presidente Anci Mario Conte: «È cortocircuito»

Giovedì 25 Aprile 2024, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 11:39


LA TRASFERTA


Il tema è stato affrontato ieri da Conte nel corso del direttivo di Anci Veneto convocato per l'approvazione del bilancio di rendiconto 2023. «Sulla questione degli autovelox - ha detto Conte - ci troviamo nel mezzo di un cortocircuito, perché di fatto gli autovelox vengono autorizzati ma non sono omologati perché non sono ancora stati stabiliti i parametri normativi. Mi sono sentito proprio in questi giorni con l'ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture che mi ha confermato questa situazione e allo stesso tempo so che il ministro ha intenzione di correggere a breve questo gap normativo in modo da risolvere la situazione». Conte, che è anche sindaco di Treviso, ha chiarito: «Nessun Comune vuole fare cassa con gli autovelox, è importante chiarirlo, vengono installati perché sono garanzia di sicurezza per i nostri cittadini e sono le stesse comunità spesso a chiederceli in alcuni punti più problematici della strada. Se poi tutti rispettiamo i limiti, rispettiamo noi stessi e gli altri, siamo tutti più sicuri. Mi auguro che questo cavillo possa sistemarsi a breve e per questo chiediamo al ministero di poter risolvere nel minor tempo possibile la questione».

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