Autovelox, il ministero conferma: serve la norma. Il presidente Anci Mario Conte: «È cortocircuito»

Giovedì 25 Aprile 2024, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 11:39
Autovelox, il ministero conferma: serve la norma. Il presidente Anci Mario Conte: «È cortocircuito»
di Alda Vanzan
2 Minuti di Lettura

TREVISO - Autovelox, si va avanti come prima: con le macchinette accese, con le multe a chi supererà il limite di velocità, con il rischio di trovarsi in tribunale a rispondere di impianti autorizzati ma non omologati e, quindi, di vedersi annullare le sanzioni. La trasferta romana del presidente dell'Associazione dei Comuni veneti (Anci) Mario Conte non ha infatti (ancora) sortito risultati: al ministero delle Infrastrutture gli hanno detto di essere perfettamente a conoscenza del problema, sanno che in tutto il Belpaese gli autovelox sono sì autorizzati, ma non omologati e che proprio l'assenza di omologazione può portare all'annullamento della sanzione. Il ministero ha convenuto: serve una norma. Dove? Quando? Con che tempistica? La norma "salva-velox" potrebbe essere inserita nel nuovo Codice della strada, ma siccome il provvedimento è già stato approvato alla Camera, una eventuale modifica in sede di Senato comporterebbe il ritorno del testo a Montecitorio. E si sa che il ministro competente Matteo Salvini vuole invece chiudere il prima possibile. L'ha ribadito anche ieri: il nuovo codice della strada - ha detto il vicepremier e leader della Lega - «deve essere approvato conto entro l'estate perché l'obiettivo è di salvare vite. Quindi educazione stradale, controlli, patente ritirata a chi guida drogato, a chi abbandona un animale lungo la strada, che è un atto osceno. Poi, però, metteremo anche dei paletti su quella che non è sicurezza ma è una tassa occulta sugli automobilisti e penso agli autovelox. Gli autovelox vicini a una scuola, un asilo, un ospedale sono assolutamente utili e sacrosanti, gli autovelox su stradoni a due o tre corsie per tartassare automobilisti e motociclisti non potranno più essere installati». Accenni al problema della mancata omologazione degli autovelox? Nessuno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA