Ons Jabeur ha annunciato, in lacrime, che devolverà il premio in denaro che arriverà dai propri risultati nel torneo di Cancun ai palestinesi. «È molto dura vedere i bambini, e i neonati morire ogni giorno. È straziante.
Chi è e come gioca
Ons Jabeur nasce a Ksar Hellal il 28 agosto 1994 e comincia a giocare a tennis din dall’età di tre anni grazie alla madre Samira. A 13 anni si è trasferita a Tunisi per entrare nel professionismo e raggiungere, un giorno, il suo grande sogno: vincere il Roland Garros. A 16 anni arriva il primo trionfo agli Open di Francia Juniores, con Jabeur che è stata la prima tennista araba ad essersi aggiudicata un titolo nel circuito Wta e a giocare i quarti di finale in un torneo del Grande Slam agli Australian Open 2020. Il suo stile di gioco è eccentrico e vario. Jabeur alterna i propri colpi per non dare riferimenti alle avversarie, una strategia che spesso le si è ritorta contro come dimostrano le tre finali perse.
Le finali perse e l'appuntamento con la storia
Ons Jabeur è una delle tenniste più forti del mondo. Attualmente numero 7 della classifica Wta, la tunisina ha sfiorato, lo scorso luglio, un traguardo storico. Jabeur era approdata per la seconda volta consecutiva nella finale di Wimbledon (e per la terza in una finale slam) ma per poi arrendersi in due set alla ceca Marteka Vondrousova con il punteggio di 6-4, 6-4. La tennista è ancora a caccia del primo titolo slam che la proietterebbe di diritto nei libri di storia: in caso di vittoria Jabeur diventerebbe infattti la prima tennista araba a vincere uno slam. Ci aveva già provato nella scorsa edizione degli Us Open e nel Wimbledon del 2022, ma era stata sconfitta, rispettivamente, da Iga Swiatek e da Elena Rybakina.
Il marito
La tennista tunisina è sposata dal 2015 con Karim Kamoun, ex fiorettista professionista. Dopo aver lavorato come allenatore di scherma in Qatar, nel 2017 Karim ha iniziato a seguire la moglie a tempo pieno come coach. Jabeur è comunque molto riservata circa la sua vitaa privata e anche sui propri profili social preferisce postare foto di campo.
"Donna araba dell'anno"
Jabeur è diventata un riferimento nel mondo arabo. I suoi risultati hanno contribuito ad accrescere la popolarità del tennis in Africa e in tutti i paesi arabi, dando un impulso fondamentale all'intero movimento e diventando un'idola per tanti giovani tennisti. Nel 2019 è stata nominata “Donna araba dell’anno”: «Quando qualcuna mi dice che la sto ispirando, è davvero stimolante per me, mi dà più motivazione per allenarmi» ha dichiarato. Un messaggio ribadito anche prima della finale di Wimbledon dell’anno scorso: «Sono orgogliosa di essere una donna tunisina, qui oggi. In Tunisia so che in tanti saranno pazzi di gioia. Cerco di essere una fonte di ispirazione per quante più persone possibile, vorrei vedere più tennisti arabi e africani nel circuito».