Il punto debole
Duecento chilometri di confine con la Russia. La Norvegia, nel nord della penisola scandinava, non può stare sicura. Anche se il governo confida nelle peculiarità del territorio. Il ministro delle Finanze Trygve Slagsvold Vedum ha espresso la convinzione che il Paese si trovi in una posizione speciale, poiché i proventi derivanti dallo sfruttamento delle risorse naturali (petrolio, gas, centrali idroelettriche) le permettono di aumentare la spesa per la sicurezza senza compromettere la spesa sociale.
Un piano a lungo termine volto ad aumentare la spesa norvegese per la difesa è di grande importanza per la NATO. Grazie alla sua posizione vicino alla Svezia e alla Finlandia, la Norvegia funge da cosiddetto “paese ospitante” per l’assistenza degli Stati Uniti e di altri paesi alleati in caso di crisi o guerra.