Mahmood: «Mio padre? Ringrazio le situazioni infelici che ho vissuto, mi hanno fortificato. A 30 anni tornai da mia madre, fu molto difficile»

Tuta Gold è il brano più ascoltato su Spotify finora tra tutti quelli in gara al Festival

Venerdì 16 Febbraio 2024 di Mattia Marzi
Mahmood: «Mio padre? Ringrazio le situazioni infelici che ho vissuto, mi hanno fortificato. A 30 anni tornai da mia madre, fu molto difficile»

Il momento è d'oro, come la tuta della canzone che ha presentato all'ultimo Festival di Sanremo. Mahmood non ha vinto: un altro trionfo sul palco dell'Ariston sarebbe stato clamoroso, considerando che dalla Città dei Fiori è tornato a casa con un trofeo stretto tra le mani già tre volte nel corso della sua carriera fino ad oggi (nel 2018 vinse tra i giovani con Gioventù bruciata, nel 2019 con Soldi vinse a sorpresa tra i big e nel 2022 fece il tris, in coppia con Blanco, con Brividi).

Eppure anche stavolta è tornato nella sua Milano in un modo o nell'altro da vincitore. Parlano i numeri: Tuta Gold è il brano più ascoltato su Spotify finora tra tutti quelli in gara al Festival, con 16,7 milioni di riproduzioni in totale. Ha superato di 700 mila clic Geolier e la sua I p' me, tu p' te, e domina anche la classifica di EarOne relativa alle canzoni del Festival più suonate dalle radio. Il concerto del 21 ottobre al Forum di Assago, il primo della sua carriera, è andato sold out in un giorno: le richieste hanno spinto gli organizzatori a raddoppiare la data (il 31enne cantautore milanese, di origini egiziane, si esibirà al Forum anche il 22 ottobre - intanto il 17 e 18 maggio sarà al Fabrique) e ad annunciare altri due show nei palazzetti, il 27 ottobre a Roma e il 31 ottobre a Napoli (ma prima il tour estivo, che partirà il 19 luglio da Bologna). Oggi esce il nuovo album Nei letti degli altri, il primo dopo Ghettolimpo del 2021: «Ci sono voluti due anni e mezzo per finirlo».


Che periodo della sua vita raccontano queste tredici nuove canzoni?
«Un periodo di cambiamenti. Sono maturato soprattutto a livello emotivo e nei rapporti con le persone. Prima mettevo più barriere, non so se per timidezza o cosa: ora sto cercando di essere più empatico».


E nella musica tutto questo come lo ha tradotto?
«Con un disco intimista. Che non a caso ho deciso di intitolare Nei letti degli altri. Il letto è il nostro porto sicuro, in cui ci rifugiamo. Negli ultimi due anni per me è stato un luogo di autoanalisi. Io ne ho visti tanti: da quello di quando ero bambino a quello del primo appartamento in affitto, passando per quelli degli hotel. Il letto è dove ho esorcizzato tanti demoni, compresa la paura di non essere amato».


L'appartamento di cui parla è quello nella Torre del Moro a Milano, distrutta dall'incendio del 2021?
«Sì. Ne parlo in Tutti contro tutti, scritta subito dopo, ancor prima che nascesse Brividi. Racconta il periodo più difficile. Tornai a dormire nel letto di mamma, a 30 anni».


"Tuta Gold" sta macinando milioni di streams. Cos'ha di speciale secondo lei?
«È un viaggio tra il mio presente e il mio passato, guardando al futuro. Non è Soldi, non è Gioventù bruciata: è un pezzo baile funk, che ho scoperto a Lisbona lo scorso anno, andando a ballare in discoteca. La canzone l'ho scritta dopo essere stato a un rave vicino Berlino».


Nel testo allude al turbolento rapporto con suo padre, che le ha chiesto di cambiare cognome dopo che lei ha raccontato di essere rimasto a cinque anni solo con sua mamma. Cosa ha da dirgli oggi?
«Ringrazio le situazioni infelici che ho vissuto nella mia vita. Ho avuto la fortuna di riuscire a superarle. Mi hanno fortificato».


In "Nel tuo mare" canta di un rapporto a tre: "Più che finire in un threesome preferivo dei fiori". Autobiografica?
«Già (ride). Parla di una delle relazioni più importanti avute in passato: parla della difficoltà di dover lasciare andare qualcosa che non vuoi lasciare andare».


È vero che nel cassetto c'è anche un duetto internazionale?
«Con Angele, popstar belga insieme alla quale ho inciso Sempre jamais: ha collaborato anche con Dua Lipa. Ma non uscirà con il disco: la pubblicherò più in là, fa parte di un progetto più ampio (il 4 aprile parte dalla Rockhal di Lussemburgo il tour nei club europei, ndr)».


Nell'album c'è anche "Cocktail d'amore", il singolo uscito lo scorso novembre: con Cristiano Malgioglio, che l'aveva accusata di aver scopiazzato il titolo della sua hit, come è andata a finire?
«Tutto chiarito (ride)».

Ultimo aggiornamento: 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA