MESTRE - Quel deglutire faticoso ha insospettito i carabinieri. E bastato un controllo più approfondito per scoprire che quello spacciatore pizzicato in via Piave con pochi grammi di cocaina aveva in realtà l'addome pieno di ovuli di droga.
Pusher con la pancia piena di droga
È proprio nel corso di un recente servizio preventivo che i militari della stazione carabinieri di Mestre notano un uomo che, alla loro vista, nasconde un piccolo involucro in un deposito di porfido. La persona viene fermata e nel nascondiglio viene recuperato un ovulo contenente 0,4 grammi di cocaina. Durante le successive fasi del controllo, lo strano atteggiamento dell’uomo, che manifestava problemi nel deglutire, fa ulteriormente insospettire i carabinieri, previa intesa con il Pubblico Ministero, decidono di procedere a un esame ecografico in ospedale. Il risultato conferma i sospetti: nello stomaco dello spacciatore, un 28enne tunisino, risultano presenti numerosi ovuli.
L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e piantonato presso il luogo di cura, dove si trova ancora in osservazione, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, tenutosi venerdì mattina presso il Tribunale di Venezia, al termine del quale è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Venezia con obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria del luogo di residenza.