Chioggia. Rotonda di Valli, via agli espropri. Anas avvia l'acquisizione delle aree, ​Rebus sottopasso

Sabato 18 Novembre 2023 di Roberto Perini
Chioggia. Rotonda di Valli, via agli espropri Rebus sottopasso. Anas avvia l'acquisizione delle aree

CHIOGGIA - Partiti gli espropri per la realizzazione della rotonda di Valli. L'Anas ha dato il via alla procedura per mettere in sicurezza lo snodo al km 94+200 della Romea, per acquisire una porzione di terreno necessaria alla rotatoria che sostituirà l'incrocio, già teatro di parecchi incidenti. La pubblicazione dell'atto di esproprio è stata preceduta da una seduta della IV commissione consiliare, tenutasi martedì 14, in cui nessuno ha mosso critiche al provvedimento, ma nella quale sono emerse forti perplessità sul previsto sottopasso che potrebbe risultare lungo e tortuoso, poco invitante per i pedoni e probabilmente destinato al degrado.
Sollecitato ad intervenire nel merito dal consigliere del Pd Maurizio Salvagno, ne ha dato conferma il portavoce del Comitato di quartiere.

Pur non escludendo a priori la creazione del percorso sotterraneo previsto da Anas, nel corso della seduta è stato ipotizzato il mantenimento di un attraversamento pedonale in superficie, regolato da un semaforo a chiamata, anche ad una certa distanza dalla rotatoria. L'assessore all'Urbanistica Massimiliano Tiozzo, premesso che solamente il sottopasso assicurerebbe il massimo livello teorico di sicurezza, confida di poter pervenire ad un accordo con l'Anas perché l'attraversamento a raso non risulterebbe eccessivamente limitante per il traffico, venendo utilizzato poche volte al giorno, principalmente dai pendolari che salgono e scendono dai pullman.


IL PROGETTO
I lavori avranno inizio non appena il proprietario di un singolo terreno adiacente alla Romea sarà adeguatamente risarcito. L'Anas prevede che la rotonda sia realizzata all'altezza della palestra delle scuole medie, lievemente disassata a sud rispetto al tracciato della statale. Con la rotatoria i veicoli potranno finalmente entrare ed uscire senza dover attraversare la carreggiata della statale, facilitando anche l'accesso dei mezzi pubblici qualora fosse adeguata anche la strada che conduce dalla statale ai nuovi quartieri della frazione. La rotatoria sarà ampia 38 metri, "e il tasso di incidentalità sulla tratta dovrebbe così ridursi del 50 per cento", secondo L'Anas.


Per i progettisti, oltre a consentire lo snellimento della circolazione, l'eliminazione dei tempi morti al semaforo ridurrà notevolmente anche l'inquinamento acustico e chimico che si registra soprattutto d'estate a causa dei frequenti ingorghi. I nuovi punti luce creerebbero infine "una vera e propria guida ottica, tale da consentire ai conducenti di riconoscere il tracciato durante la notte", inducendoli a guidare correttamente.

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