Chioggia. Google "sbaglia" itinerario e tutti finiscono nella strada errata verso il mare. Il sindaco Armelao fa il "vigile" e devia il traffico

Lunedì 3 Luglio 2023 di Diego Degan
Google "sbaglia" itinerario e tutti finiscono nella strada errata verso il mare. Il sindaco Armelao fa il "vigile" e devia il traffico

CHIOGGIA - È successo davvero. «Ma perché non posso passare?», ha chiesto polemicamente un automobilista davanti al posto di blocco che la polizia locale, sotto la supervisione del sindaco, e con il supporto dei volontari dell'Associazione carabinieri, aveva organizzato alla rotonda di via Pascolon, a Valli, ieri mattina. «Perché c'è il cartello di divieto.

Lo vede?» gli è stato risposto, indicando la segnaletica che, da 15 anni, avverte che il transito, su quella strada, è riservato a residenti e frontisti. È stato uno dei molti automobilisti che, tra le 7 e le 11, quando l'afflusso verso le spiagge è terminato, sono stati fatti deviare all'uscita successiva, dalla rotonda, rispetto a quella di via Pascolon. Una strada, in realtà, altrettanto comoda, per chi arriva dall'argine del Brenta, e che permette di sbucare sulla Romea, poche centinaia di metri prima del centro di Valli, evitando di intasare quest'ultimo di traffico e smog. Ma sono stati diversi gli automobilisti, soprattutto stranieri, a spiegare che stavano prendendo la strada "sbagliata" non per cattiva volontà, ma perché stavano seguendo semplicemente le indicazioni del navigatore e che non si erano resi conto che si trattava di un percorso "improprio".

L'ITINERARIO DI GOOGLE

Magari, chissà, qualche anno fa, l'auto di Google maps ha imboccato per sbaglio via Pascolon e, da allora, tutti le sono andati dietro e ora a tutti gli abitanti di via Pascolon toccherà scrivere a Google e chiedere la rettifica del percorso. Alla fine tutto è andato bene e il sindaco, Mauro Armelao, ha potuto dire «finalmente siamo riusciti a far rispettare un'ordinanza del 2008». Ma se, dal punto di vista mediatico, è stato un successo per il «sindaco tra la gente» (come ama definirsi Armelao), il problema resta: cosa succederà domenica prossima? Il fatto che per 15 anni il divieto non sia stato fatto rispettare, causando il caos, ogni weekend estivo, in centro a Valli, ha una ragione ben precisa, ovvero la scarsità di organico della polizia locale, per cui i controlli "a sorpresa" si possono anche fare (come ieri) una volta ogni tanto, ma dargli continuità non è facile. «Ripeteremo i controlli almeno per due o tre settimane - ha detto Armelao, ieri mattina sperando che gli automobilisti si abituino e si sparga la voce anche tramite i canali social». (per esempio su "Tutta la Romea minuto per minuto" la segnalazione è già stata fatta, ndr). Ma, nel breve termine «sarà a integrata la segnaletica stradale rendendola più visibile e intuitiva, e sarà aggiornata l'ordinanza del 2008». In tempi più lunghi, invece, «saranno installate telecamere con il riconoscimento delle targhe» che permetteranno di individuare, in automatico e 24 ore su 24, chi transita su via Pascolon, in modo da sanzionare i trasgressori. Una sorta di Ztl per la zona residenziale di Valli, insomma.

Ultimo aggiornamento: 17:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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