MESTRE - Dopo i cancelli e il filo spinato, anche le transenne sono diventate un metodo “fai da te” per allontanare senzatetto, tossici e balordi vari che imperversano per le strade di Mestre. L’ennesima soluzione “creativa” a cui sono costretti i residenti per far fronte al degrado e alla mancanza di risposte e soluzioni da parte delle istituzioni arriva da Paolo Favaretto, titolare dell’autocarrozzeria Moderna, in via Giustizia. «Ho fatto 33 denunce in nove anni, un record - spiega affranto - Qui da almeno tre o quattro anni che c’è questa situazione: abbiamo almeno sei o sette persone che bivaccano davanti all’officina, dormono per terra, lasciano spazzatura, vengono anche dentro importunando i dipendenti.
CENTRO DI ACCOGLIENZA
Proprio davanti all’officina del signor Favaretto si trova il centro diurno “Drop in”, che si occupa di offrire accoglienza, servizi igienici, docce e posti letto alle persone che si trovano in situazioni di difficoltà e indigenza. Dal centro preferiscono non commentare la vicenda. È invece di nuovissima attivazione il servizio “New way”, istituito lo scorso giugno: un’implementazione diurna del servizio notturno “Stop and go”, attivo dal 2022, che offre assistenza e aiuto ai tossicodipendenti grazie all’attività di operatori di strada. New way è attivo sette giorni su sette dalle 18 alle 21, mentre il servizio “Stop and go” comincia alle 21 ed è operativo fino alle 8. L’assessore Simone Venturini, in occasione del lancio di New way, aveva commentato: «Scopo del servizio è ridurre ed eliminare i comportamenti di queste persone che possono arrecare disagio, degrado e danno ai cittadini che abitano e lavorano in città e offrire alle persone dipendenti da sostanze l’accesso a servizi basilari quali toilette e docce in un luogo appositamente allestito e lontano dalle abitazioni».