CAPPELLA MAGGIORE (TREVISO) - Non bastavano Fleximan e Parcman. Ora c’è anche Cartelman che abbatte la cartellonistica stradale appena installata per istituire 30 chilometri all’ora in via Cal Alta, una strada stretta e piena di curve che si trova a Cappella Maggiore.
IL SINDACO
Ma il sindaco non ci sta. Mariarosa Barazza sbotta: «Gli autori? Dei delinquenti. Procederemo con la denuncia e i cartelli saranno nuovamente posizionati in via Cal Alta». Poi, il primo cittadino lancia un avvertimento a tutti i residenti e non solo: «Che non ci siano altri episodi di questo tipo e gli emulatori non si sognino di fare qualcosa del genere, perchè è un danno che fanno a tutta la comunità e non certo a me o all’amministrazione comunale». Il 26 gennaio il comando di polizia municipale aveva firmato l’ordinanza che istituisce i nuovi limiti di velocità, su disposizione della giunta, anche per venire incontro alle richieste dei residenti e di chi transita a piedi o in bicicletta in certe strade del centro.
I MALUMORI
Ma il provvedimento ha innescato diversi malumori, comparsi anche sui social. La gente ha commentato e se si è detta favorevole ai 30 km/h davanti alle scuole per la sicurezza degli studenti, ha bocciato quegli stessi limiti in altre strade cittadine. «Basterebbe rispettare i divieti vigenti. Invece le auto, alle volte, sfrecciano come razzi» fa notare un residente. In tanti condannano il gesto come «incivile» ma sono anche tanti che, sotto sotto, trovano encomiabile il conduttore di trattori che ha “castigato” limiti di velocità da tartaruga. «Non si possono rispettare». «Ridicoli» scrivono. Ma il sindaco taglia corto: «Ho letto anch’io i commenti sui social ma questi sono metodi fuori da una convivenza civile». Guai, quindi, al prossimo Cartelman.