TREVISO - Eco-vandali, gli agenti della polizia locale di Treviso potranno da oggi procedere a verifiche amministrative sull'esistenza o meno di contratti per lo smaltimento dei rifiuti nei confronti di cittadini ritenuti responsabili di una inadeguata gestione della spazzatura.
L'inasprimento della sanzione salirà a 400 euro; della mancata sottoscrizione di contratti con l'azienda di asporto saranno responsabili anche i proprietari delle case in affitto
I proprietari, quindi, non potranno attribuire la responsabilità della mancata attivazione del contratto sui conduttori. Lo prevede un'ordinanza firmata oggi dal sindaco, Mario Conte. «La ratio dell'ordinanza - ha detto Conte - è quella di contrastare la messa in atto e il favoreggiamento di condotte contrarie al decoro urbano. Chi non attiva il contratto per la raccolta dei rifiuti si pone in una situazione che può favorire accumulo di rifiuti, abbandono e degrado. L’ordinanza, che avrà validità fino a fine ottobre con possibilità di proroga, prevede altresì che in caso di precarie condizioni igienico sanitarie causate dall’accumulo di rifiuti abbandonati, si proceda immediatamente alla pulizia. Con l'ordinanza firmata oggi - chiude il sindaco - vogliamo anche agire sul fronte della prevenzione, lanciando un segnale importante in termini di vivibilità urbana».
