PADOVA - A Padova sarà realizzata una delle risonanze magnetiche più avanzate del mondo. Questa sera, mercoledì 20 aprile, il parlamentino di palazzo Moroni è chiamato ad approvare un’importante variante urbanistica per permettere l’installazione di un innovativo macchinario per la risonanza magnetica.
L’Azienda Ospedale e Università di Padova hanno infatti presentato la richiesta per il parziale cambio di destinazione d’uso di un’area di sua proprietà, che si trova all’angolo tra via Orus e via San Massimo (vicino al polo ospedaliero di via Giustiniani), per realizzare un nuovo sito Ultra-High Field Magnetic Resonance Imaging 7 Tesla (RMN 7 Tesla).
La variante si rende necessaria per realizzare, in una porzione dell’area, un edificio che consentirà l’installazione e quindi l’utilizzo di un’apparecchiatura risonanza magnetica con funzioni di ricerca e diagnostica clinica di terzo livello.
La disponibilità di un’attrezzatura così tecnologicamente avanzata permetterà di implementare un importante driver di sviluppo dell’attività di ricerca e di sperimentazione clinica, consentendo allo stesso tempo diagnosi fino ad ora impossibili da eseguire con i sistemi di risonanza attuali, aprendo a nuove importanti prospettive sia per gli aspetti clinico-assistenziali, sia per la ricerca di base. L’area di via Orus è attualmente utilizzata come parcheggio pubblico a pagamento, al quale accedono principalmente gli utenti e i dipendenti dell’ospedale. Sono attualmente disponibili circa 200 posti auto. L’opera dovrebbe essere realizzata entro il 2024. «Si tratta di un progetto importantissimo per la sanità padovana e veneta, che ci permetterà di disporre in una tecnologia oggi disponibile solo in pochissimi ospedali del mondo – commenta il sindaco Sergio Giordani - Naturalmente siamo bene felici di poter contribuire approvando questa variante urbanistica puntuale, alla realizzazione di questo importante intervento. Padova è un’ eccellenza in campo sanitario e il nostro compito, tutti assieme, è di mantenere e se possibile migliorare, questo primato. Lo facciamo con lo stesso spirito di collaborazione con il quale stiamo lavorando con l’Azienda Ospedale, l’Università e la Regione alla realizzazione del Nuovo Polo Ospedaliero a Padova Est, alla riorganizzazione dell’Ospedale di via Giustiniani e alla costruzione della nuova Pediatria».