Orsa Amarena uccisa, ricerche continue dei cuccioli. «Trappole con i polli». E nella zona è boom di curiosi

Si cercano due cuccioli di circa 8 mesi

Lunedì 4 Settembre 2023

SAN BENEDETTO DEI MARSI – Continuano le ricerche degli orsetti orfani di mamma orsa Amarena, uccisa con un colpo di fucile, nel Comune di San Benedetto dei Marsi.

Sono stati avvistati sempre di notte, ma i tentativi di cattura, con diversi strumenti, ad ora, non hanno dato i risultati sperati. Nelle ore immediatamente successive al fatto, la zona è stata presa d’assalto da curiosi di ogni tipo, con veri e propri raid lungo le strade del paese e non solo. L’ordinanza del Sindaco di San Benedetto dei Marsi, ha introdotto limitazioni alla circolazione e all’inseguimento, ripristinando la situazione. Si lavora da tre giorni nella periferia orientale del Fucino, dove tra coltivazioni, campi di mais, capannoni e la vastità del territorio, non è certo facile trovare due cuccioli di circa 8 mesi, che possono facilmente nascondersi in mezzo alle sterpaglie, le coltivazioni e che sono fortemente spaventati perché hanno perso la mamma.

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«Data la giovane età dei cuccioli- spiega il direttore del Pnalm Luciano Sammarone- si è deciso di utilizzare delle trappole con all'interno polli e batuffoli sporchi del sangue della povera mamma, i medesimi che si trovavano nella casa dell'uomo che ha sparato a Amarena. Per ora, purtroppo, non hanno dato esito». Ora si tenta con l'uso delle reti. «Questa tecnica- continua Sammarone- però prevede che si riesca ad essere molto vicini agli orsetti». La cattura è oltremodo difficile. Si parla due orsi che non è possibile catturare coi metodi tradizionali (laccio di Aldrich, trappola a tubo o teleanestesia) «non li si può prendere come se fossero due cuccioli di cane o di gatto», spiega il Direttore del Parco. E dunque, è necessario procedere alla loro cattura riducendo al massimo lo stress, per poi poter capire le condizioni di salute generale e decidere il dà farsi. «Stiamo operando secondo i protocolli operativi approvati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, previo parere di Ispra- conclude Sammarone- con cui siamo in continuo raccordo, ed abbiamo anche contattato tecnici internazionali, esperti di recupero di cuccioli orfani, con i quali negli anni passati ci siamo confrontati. È sicuramente una corsa contro il tempo e per questo è facile immaginare lo stato d’animo con il quale tutti i guardiaparco, i biologi, i veterinari, i carabinieri e i carabinieri forestali stanno lavorando».

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I piccoli di orso, hanno un’età compresa tra i cinque e sei mesi. Secondo il Parco, non sono in grado di provvedere da soli al loro nutrimento anche se mamma Amarena ha insegnato loro i luoghi dove reperire risorse antropiche facili. Tuttavia potrebbero essere preda per la fauna selvatica, visto che non sono ancora capaci di difendersi.

Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 12:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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