Eccoci in un bar nel pieno della movida sanremese, con i cornetti caldi appena sfornati, il profumo del caffè che riempie l'aria e due baristi d'eccezione pronti ad accogliere gli ordini: Francesco Renga e Nek. Il duo in gara a Sanremo con Pazza di te ha deciso di fare le cose in grande, incontrando informalmente la stampa e offrendo la colazione ai giornalisti.
Sanremo 2024, Nek e Renga baristi per caso - Video
Renga e Nek, obiettivo leggerezza sul palco
«Stamattina ho imparato un bel po' da Nek qui dietro al bancone», scherza Renga. «Ma certo, siamo sempre pronti a gestire anche il piano B», aggiunge Nek. «Chissà, magari potremmo aprire un locale chiamato Pazza di te», propone Renga, ridendo. Nonostante le loro esperienze passate, si percepisce che affrontano il festival con grande leggerezza. «Ho sfiorato la vittoria per un soffio in passato, ma non ho rimpianti», sorride Nek. «Vogliamo solo regalare emozioni al nostro pubblico», conferma Renga.
Parlando dei momenti difficili durante il lockdown, Nek racconta: «Ho rischiato di danneggiare la mano che suona, ma per fortuna ce l'ho fatta». «Io invece ho optato per l'alcol», scherza Renga. Sull'affrontare il palco accanto a giovani di diverse generazioni, concordano: «Il campo da gioco è cambiato, ma siamo pronti a dare il massimo». Parlando di Pazza di te, la definiscono un brano dallo spirito anni Sessanta, un vero manifesto sull'amore maturo. «Questa canzone ha un'energia unica», ammette Renga. Rispondono con autoironia riguardo a Fantasanremo. «Ci stanno ancora spiegando cosa sia», scherzano.
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