La situazione in Veneto
L'attività è cresciuta del 60% fra il 2022 e il 2023: i documenti rilasciati sono saliti da 29.098 a 44.578. Ma evidentemente l'aumento non è bastato a soddisfare tutte le richieste. Anche a Treviso i numeri sono consistenti: circa 53.000 i passaporti lo scorso anno. Alla prova pratica, ora il primo appuntamento disponibile è per il 22 novembre, anche se naturalmente la situazione è in continua evoluzione. Per esempio a Venezia si è liberata la data del 29 aprile all'ufficio Immigrazione di Marghera, mentre si va all'autunno-inverno per i Commissariati di Portogruaro (ma esclusivamente per residenti e domiciliati in quell'area: 30 ottobre), San Marco (3 dicembre), Marghera (3 gennaio 2025) e Mestre (8 gennaio). Va decisamente meglio a Belluno, dove c'è spazio in agenda praticamente subito e i tempi di rilascio sono sull'ordine dei 7 giorni, a fronte dei 15 previsti. «Abbiamo lavorato un bel po' con le aperture straordinarie e ora abbiamo raggiunto questi risultati», spiegano dalla Questura. L'attesa è più lunga al Commissariato di Cortina d'Ampezzo: 27 giugno. Dopo i rallentamenti registrati la scorsa estate, anche a Rovigo la situazione sembra più tranquilla: al momento occorre aspettare non più di 15-20 giorni.