Il nonno e l'amore per quel nipotino
Non ha dubbi il vicesindaco Alessandro Ferluga, nonno Silvio amava quel ragazzino, era il suo nipote preferito, mai si sarebbe sognato di metterlo in pericolo. «Cosa sia esploso - va avanti l'esponente della giunta comunale - onestamente non lo so. Che tipo di ordigno abbia causato un fatto così grave resta per ora un mistero, almeno per noi, ma sono sicuro che presto gli esperti capiranno cosa è realmente accaduto. Posso però dire una cosa: non credo si tratti di un ordigno recente, perché oramai da anni le esercitazioni vengono fatte con sistemi a basso potenziale e con le ogive senza carica. In più la maggioranza sono in plastica. Non sarebbero, quindi, in grado di fare quello che è accaduto l'altro giorno. In più - va avanti - le bonifiche sono meticolose e svolte ad ogni esercitazione. Forse - spiega ancora - si tratta di un ordigno che era stato raccolto in un altro posto, magari un residuato bellico. Questo non possiamo escluderlo. Di sicuro le indagini chiariranno di cosa si tratta».