Lo sfogo
Sodano, a novembre, ha condiviso alcuni titoli di giornali: “Uccide il marito con il cianuro”, “Uccide il marito e si ammazza”, “Uccide il marito sotto agli occhi del figlio”, una carrellata di episodi che nulla avevano a che vedere con la morte di Giulia Cecchetin, una sorta di appello contro la “generalizzazione” degli “uomini contro donne”, ovviamente senza alcuna base criminologica. Sembra più che altro un’uscita che ha il sapore di uno sfogo social, parole che potrebbero rappresentare un punto di vista fondamentale alla luce di quanto accaduto martedì a Cisterna di Latina.