VENEZIA - Ancora un accoltellamento a Venezia. È accaduto nel sestiere di San Marco, una delle zone più frequentate dai turisti in centro storico, nella notte tra domenica e lunedì. A farne le spese un giovane turista americano, trentenne, soccorso da una guardia giurata dell'istituto di vigilanza privata "Castellano", Pierpaolo Zaggia, sempre in prima linea impegnato, in vari servizi, con dedizione nel controllo del territorio.
Erano le 03.15 di ieri, quando Zaggia durante il percorso di routine in un servizio di pattuglia notturna a piedi, si trovava nei pressi del Ponte Del Lovo, tra il teatro Goldoni e campo San Salvador. Qui, secondo una prima ricostruzione dei fatti ancora in fase di accertamento, la guardia giurata veneziana ha incontrato un giovane straniero che era sporco di sangue dalla testa ai piedi a causa di alcune ferite ed era, ben comprensibilmente, in stato confusionale.
«Ho notato che aveva delle ferite sul corpo, tra cui una piuttosto vistosa e grave sulla parte esterna del polpaccio sinistro e un taglio sulla testa racconta Zaggia - a fatica sono riuscito a farmi spiegare cosa gli fosse successo».
Il turista ha raccontato, in inglese, che poco prima era stato aggredito da tre individui che lo hanno colpito con delle armi da taglio.
I SOCCORSI
Nel frattempo, il dipendente della Castellano ha contattato il "118" per il soccorso medico nonché le forze dell'ordine: saranno le indagini a dover fare chiarezza su quanto successo nelle ore precedenti e sui motivi dell'aggressione. Allertata la Polizia di Stato che, per competenza di settore, ha girato la telefonata ai carabinieri, che però essendo impegnati momentaneamente altrove per un'emergenza già in corso, hanno chiesto alla guardia giurata di rimanere sul posto per aggiornarli sugli sviluppi della vicenda. A quel punto Zaggia ha tempestivamente messo al corrente dell'accaduto e di quanto stava succedendo in quei minuti, l'operatore della centrale operativa dell'Istituto di vigilanza Castellano. Quando il personale medico si è presentato sul posto e stava portando all'ospedale il malcapitato, la palla è passata agli agenti dalla Polizia Locale che visti i risvolti finali, hanno rimandato l'iter per le dichiarazioni della persona aggredita direttamente all'ospedale dei santi Giovanni e Paolo.