TREVISO - «Essere sul territorio, aiutare e sostenere le famiglie trevigiane.
CONSEGNE A DOMICILIO
«Con mio marito Marco, che è chef, abbiamo avviato questa impresa alimentare domestica per fornire un sostegno a tutte quelle famiglie e persone che fanno fatica a prepararsi il pasto da portare in ufficio o al lavoro» continua a raccontare l’ideatrice dell’iniziativa, Angela Berton, foodblogger e food-creator.
«Sono pasti fatti in casa, che prepariamo noi con cura e attenzione alla selezione dei prodotti, come se li avesse fatti la mamma o la nonna - spiega - Ci affidiamo ad aziende agricole e produttori locali che conosciamo, perciò tutta la filiera è assolutamente controllata. Poi ci occupiamo di consegnarli a domicilio, con lo scontrino annesso, di modo che i clienti ci possano pagare tramite bonifico o Satispay. Per ora copriamo tutta la zona di Treviso e dintorni: fino a Paese, Villorba e Ponzano. L’idea è nata quando sono diventata mamma: ho iniziato a prepararmi i pasti già pronti per me e poi me li hanno chiesti anche tutte le mie amiche mamme. Ho iniziato cucinando questi pasti per il mio condominio e da lì l’attività si è espansa sempre di più». L’obiettivo? «L’obiettivo primario del nostro servizio è facilitare la vita alle famiglie, che invece di comprare da asporto o di mangiare in maniera non sana nelle pause pranzo possono affidarsi a noi e a prodotti buoni e genuini».
DIMENSIONE CASALINGA
«Ad oggi abbiamo fra i 60 e gli 80 clienti in totale, che si alternano. Poi ci sono quelli fissi, che non possono fare a meno di ordinare da noi ogni settimana. In media, a settimana, abbiamo 20/25 ordini per famiglia di pasti completi per tutta la settimana lavorativa. Ogni venerdì esce un nuovo menù: le persone hanno tempo fino a domenica per ordinare e poi martedì effettuiamo le consegne dei pasti. È un bel da fare, ma in due riusciamo a gestire tutto e a mantenere un equilibrio anche con il lavoro e la famiglia».
Divisi tra la voglia di continuare ad espandersi e di potenziare il servizio da una parte e la volontà di rimanere una piccola impresa familiare dall’altra, Angela e Marco non vogliono rinunciare alla dimensione casalinga: «Ci sono aziende più grosse che offrono un servizio simile di spedizione dei pasti a domicilio, ma a noi piace di più l’atmosfera familiare del “fatto in casa”. In futuro vedremo, ma per ora, per quanto ci piaccia l’idea di far crescere l’attività, preferiamo rimanere piccoli e locali, anche per gestirci meglio».
Un servizio insomma che vuole mantenere la genuinità del pasto fatto in casa, come quello preparato dalla nonna. «In più, variamo il menù ogni settimana, mettiamo cura dietro la preparazione di ogni pasto e crediamo nell’importanza del mangiare genuino per stare bene e vivere bene».
ÈProntoo, però, non è solo pasti a domicilio: «Abbiamo anche una parte di pasticceria: prepariamo torte su ordinazione, anche personalizzate. Abbiamo creato due brand diversi proprio per rispondere a target differenti. Il fil rouge, comunque, rimane quello di rendere il cibo buono e accessibile a tutti».