ZERO BRANCO - Derubata al supermercato da due giovani ladre che le sfilano il portafoglio e le svuotano il conto prima ancora che lei abbia il tempo di bloccare le carte di credito. Un colpo da 2.500 euro. Vittima del furto con destrezza è Rina Mioro, 73 anni, di Zero Branco. Sabato mattina l’anziana è andata a fare la spesa all’Alì di via monte Adamello, come ogni settimana.
«Non riuscivo a trovare le mascherine. Ho chiesto aiuto a una giovane donna. Non sembrava una malintenzionata - racconta l’anziana -. Lei mi ha indicato un cestone tra gli scaffali». Il piano era già scattato, ma Rina ne era del tutto ignara. Mentre lei si sporgeva verso il punto indicato, spostando il carrello di lato, una complice della ladra le ha sottratto il portafoglio.
Con un gesto fulmineo ha aperto la cerniera, afferrato il portamonete e richiuso la borsa. Senza che la vittima si accorgesse di nulla. Dentro c’erano documenti, carte di credito e 400 euro in contanti: con quella cifra, oltre alla spesa, dove pagare il meccanico. La doccia fredda è arrivata qualche istante dopo, al momento di saldare il conto. «Ho infilato la mano in borsa e il portafoglio non c’era più. Solo in quel momento ho unito tutti i tasselli: quelle due donne mi avevano derubata». La signora ha segnalato subito il furto agli al personale del supermercato, che ha visionato le telecamere di sorveglianza. Nei filmati si vede chiaramente l’azione ladresca.
Nemmeno il tempo di ricostruire l’accaduto e la 73enne riceve un messaggio di notifica dalla propria banca. Qualcuno aveva appena prelevato allo sportello della UniCredit, usando le carte di credito. Conto svuotato. Le ladre, insomma, hanno monetizzato tutto quello che potevano. Alla malcapitata invece non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri. «La rabbia è tanta. Non è possibile essere in balìa di questi delinquenti: stavolta è successo a me, domani potrebbe capitare a qualcun altro - si sfoga Rina -. Spero che le ladre scontino una pena adeguata».