Camping in montagna a Pasqua per bambini e ragazzi, ma senza cellulare in tasca

Mercoledì 20 Marzo 2024 di Nicola Benvenuti
Ragazzi con il cellulare
AGNA - La regola numero uno è: vietato utilizzare i cellulari, e forse è anche l'unica. L'idea dell'Amministrazione comunale è rivolta ai giovanissimi, compresi tra i 7 e i 15 anni. L'iniziativa si chiama "come una volta camp", proprio perché quelle che vengono proposte sono attività da fare insieme, all'aperto, restando disconnessi da social e dal web. Proprio come si faceva fino a prima che ci fosse l'avvento degli smartphone. Il proposito è quello di rimettere al centro le relazioni abbinate a esperienze da vivere all'aperto.
Dal 29 marzo al 2 aprile ci sarà l'opportunità di partecipare a questo camp svolgendo attività come l'orienteering o costruire e far volare gli aquiloni. Non si tratta di una novità per il comune del Conselvano che ha già sperimentato positivamente questa attività: «Abbiamo pensato di riproporre anche per il 2024 questa iniziativa per i nostri ragazzi del Comune. Si tratta di un'attività che viene organizzata da anni a Tonezza del Cimone, centro della montagna vicentina gemellato con Agna dal 2020. L’obiettivo principale è che i ragazzi possano assaporare, per qualche giorno, un mondo senza il web, senza social, senza cellulare, immersi nella natura. Il cellulare si potrà infatti utilizzare solo per emergenze e nelle ore pasto», spiega il sindaco Gianluca Piva.
Per questo l'Amministrazione comunale si è messa in moto per offrire ai giovanissimi e alle giovanissime questa opportunità. Ancora Piva: «Avendo visto con i miei occhi il successo dei primi camp a Tonezza, ho voluto riproporlo anche ai nostri ragazzi che potranno usufruire di prezzi ridotti grazie ai rapporti del gemellaggio. L’organizzazione mi ha comunicato che ci sono già numerosi iscritti da varie località venete e anche fuori regione».
Una opportunità quindi non solo di passare ore spensierate in una splendida località, ma farlo anche con coetanei che arrivano da altre province, che si affianca ai tradizionali e sempre partecipati campi scuola organizzati anche dall'Unità Pastorale di Agna durante i mesi estivi.
«Riteniamo possa essere per i ragazzi un modo per lasciare la tecnologia nel cassetto e vivere qualche giorno nella natura e senza lo stress quotidiano acuito dalla quasi intossicazione digitale che pervade la nostra società civile», conclude il primo cittadino.
Ultimo aggiornamento: 18:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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