Dopo nove mesi primo bilancio progetto 'Play for the future'
Napoli, 22 nov. (askanews) - È positivo il primo bilancio del progetto 'Play for the future', nato dalla collaborazione tra Fondazione Milan, Fondazione Cdp e ministero della Giustizia, che terminerà a giugno 2024.
"Lo sport è una delle attività che insegna il rispetto verso l'avversario, è una fonte di autocontrollo, è un'espressione, quindi, anche di educazione civica quando viene professato rispettando le regole - ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio - sono convinto che lo sport sia fondamentale per il futuro, per educare soprattutto le giovani generazioni al rispetto verso i propri simili. Iniziative come queste, che coniugano lo sport con l'elemento doloroso dell'espiazione e dell'esecuzione di una pena, sono elementi e momenti di grande importanza".
Per Franco Baresi, vice presidente onorario AC Milan: "È una cosa molto bella verso i ragazzi che, magari, hanno sbagliato nella loro vita ma che devono avere un'altra opportunità. Lo sport è un veicolo molto importante perché trasmette valori che ti possono aiutare a combattere le avversità, le difficoltà che, magari, ha incontrato. E' un progetto che, per i ragazzi, può trasmettere strumenti importanti per la vita, per il futuro, quindi, dare a loro la speranza di avere un futuro migliore".
Per Giovanni Gorno Tempini, presidente Fondazione Cdp "il tema dell'inclusione sociale minorile è una delle priorità strategiche della Fondazione. Sostenere il percorso di messa alla prova dei ragazzi inseriti nei percorsi penali, attraverso attività che puntano alla riscoperta dei loro valori e delle loro consapevolezze, significa garantirgli migliori prospettive e pari opportunità nella società".