Altro giro, altra corsa. Quello contro la Fiorentina sarà il terzo spareggio Champions consecutivo per la Lazio. Dopo il ko col Bologna, i biancocelesti a Torino sono tornati a vincere dopo ben quattro mesi contro una diretta concorrente e ora non possono di certo fermarsi. I tre punti nel recupero della 21ª giornata con i granata hanno permesso alla squadra di Sarri di riavvicinarsi alla quarta e alla quinta posizione, ma la corsa verso l'Europa che conta passerà per forza di cose da una conferma anche al Franchi.
Fiorentina-Lazio, Sarri pressa: «Ora teniamo duro». Al Franchi tradizione positiva
Lazio in emergenza dietro: Casale migliora, ma si deciderà stasera
Dopo il triplice fischio di giovedì sera Sarri sperava che i forfait diminuissero già da Firenze, ma così non sarà. Le buone notizie riguardano le convocazioni di Zaccagni e Vecino (che faranno qualche minuto al massimo), ma a preoccupare Mau è la difesa. Con Patric ai box per un'infiammazione al pube e Gila out per squalifica, l'unico centrale rimasto a disposizione, Casale, rischia di non poter giocare.
Le probabili scelte di Sarri
I piani b sono o Hysaj o Marusic al centro, mentre la terza (remota) opzione è il capitano della Primavera, Ruggeri. Senza Casale sicuramente giocherebbe Lazzari sulla fascia destra. Qualora invece l'ex Hellas dovesse farcela invece ci sarà lui accanto a Romagnoli, con Marusic e Hysaj invece favoriti per le fasce. A centrocampo sono previsti ancora gli straordinari per il pacchetto che ha confezionato i tre punti col Torino, perciò Guendouzi, Cataldi e Luis Alberto. Davanti infine Isaksen proverà a stringere i denti per completare il tridente con Felipe Anderson e Immobile. Oltre Patric e Gila non è partito nemmeno Rovella, alle prese con la pubalgia.