«Va comminata la sconfitta a tavolino per le squadre i cui tifosi si ssiano resi protagonisti di insulti razzisti». Con queste parole Gianni Infantino ha criticato ciò che è accaduto durante Udinese-Milan. Nel croso del primo tempo, i tifosi friulani hanno insultando Maignan che inizialmente ha avvertito l'arbitro Maresca dell'accaduto, ma poi al 30' si è visto costretto a lasciare il terreno di gioco per i troppi insulti razzisti ricevuti. Con un post sui social, il presidente della Fifa ha commentato l'accaduto: «Gli eventi di Sabato a Udine e Sheffield sono assolutamente ripugnanti e del tutto inaccettabili. Non c'è posto per il razzimo né per altre forme di discriminazione, nel calcio così come nella società.
Il resto del messaggio
Così ha esordito il numero uno del calcio mondiale che ha continuato: «È necessario che tute le parti interessate agiscano, a partire dall'istruzione nelle scuole, affinché le future generazioni comprendano che questo non è parte del calcio né della società. Oltre alla procedura a tre fasi (sospensione della partita, seconda interruzione della partita, partita annullata), va comminata la sconfitta a tavolino per le squadre i cui tifosi si siano resi protagonisti di atti di natura razzista - provocando così l'annullamento della partita -, così come vanno attuati divieti di accesso agli stadi di tutto il mondo e portate avanti accuse penali nei confronti ddi chi compie atti razzisti».
Infine, Infantino ha concluso: «La Fifa e il mondo del calcio mostrano piena solidarietà alle vittime di razzismo e di ogni altra forma di discriminazione. Una volta per tutte: no al rassimo. No ad ogni forma di discriminazione».
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