Il futuro di Paulo Dybala alla Roma resta un’incognita. Con la tripletta al Torino realizzata ieri, ha certificato quanto il suo valore sia inestimabile, una perla rara in una squadra che ha bisogno di lui. Era così con Mourinho e lo è adesso con De Rossi.
D’altronde la sua situazione contrattuale è chiara a tutti, tifosi, società e soprattutto club stranieri. Infatti, Paulo potrebbe liberarsi a luglio 2024 trovando un club fuori dai confini nazionali, pronto a pagare la clausola rescissoria da 13 milioni. L’unica condizione è che Dybala accetti la nuova destinazione. Più costosa, invece, la clausola per le società italiane che dovrebbero versare 20 milioni e può essere annullata dalla Roma aumentando lo stipendio dell’attaccante a 6 milioni. Il contratto di Paulo scadrà nel 2025 e al momento non si parla di rinnovo.
Anzi, in una recente intervista l’argentino ha strizzato l’occhio all’Arabia Saudita: «La crescita della Lega araba negli ultimi due anni è stata incredibile, sia in termini di giocatori e club, ma anche in termini di qualità del gioco. Ho guardato diverse partite in tv e sono rimasto impressionato sia dal livello di gioco che dalla passione i tifosi, con gli stadi sempre pieni. Il calcio è davvero amato dai più giovani generazioni. Inoltre, molti dei miei compagni di squadra argentini giocano lì, e loro spesso ne parlano bene».