«Ascoltiamo dischi fatti in altri periodi. Quando accendo la radio - risponde Ruggeri - mi sembra di sentire sempre lo stesso pezzo, lo stesso arrangiamento, lo stesso pastone, gli stessi strumenti indefinibili. Credo che questo nostro disco possa essere rivoluzionario come lo sono stati gli altri due perché non fa la musica che si fa in questo momento». «C'è molto appiattimento - lo appoggia Muzio -. A noi sembra tutto molto standardizzato. Più che sperimentare si cerca il consenso. Le sonorità sono molto spesso le stesse».
Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 19:11
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