Salute:Regione mantiene inalterato tetto per spesa privato accreditato

Martedì 30 Aprile 2024
Ma impianto sanitario richiede attualizzazione ai nuovi bisogni. Intangibile il prestigio della Protezione civile

Trieste, 30 apr - Il tetto del 6 per cento su base regionale per la spesa del privato accreditato conferma che la soglia di spesa rimane invariata e al tempo stesso garantisce una maggiore flessibilità di azione, evitando di ingessare l'operatività delle singole Aziende sanitarie. Un tetto sul quale nemmeno buona parte dell'opposizione, del resto, ha avuto nulla da ridire.

È il concetto espresso dall'assessore regionale alla Salute in riferimento alle misure contenute nel ddl multisettoriale.

Il Friuli Venezia Giulia rimane una delle regioni con la più bassa spesa per il privato accreditato - è stato rilevato dall'assessore - entro un impianto generale del sistema sanitario che non è più coerente con i bisogni dell'oggi perché è stato pensato per un contesto di decenni fa. Una questione sulla quale ogni confronto pubblico nel merito e scevro da pregiudizi e ideologie è bene accetto. Attenzione quindi - è stato detto - a evitare impostazioni propagandistiche perché va monitorato anche il rischio di fuga verso il privato accreditato di altre regioni.

A proposito di congruità della risposta di salute, l'assessore ha evidenziato l'inattualità di una distinzione drastica tra sanità e sociale, se si pone il benessere della persona al centro: esemplare a tale proposito la nuova Casa della salute, della donna, dell'infanzia dell'adolescenza inaugurata a Gorizia, una struttura che dà stavolta risposte nuove e allineate alle esigenze della comunità. Altra variabile che deve indurre a un confronto sereno, di ampio respiro e non elettoralistico, ha osservato l'assessore, è il tema delle cronicità conseguente all'invecchiamento della popolazione, che impone di impiegare risorse pubbliche mai bastevoli non solo nell'acuzie ma nelle periferie della sofferenza.

L'assessore, infine, è intervenuto in Aula difendendo, a fronte di critiche, la trasparenza, la credibilità, la forza e il prestigio del sistema di Protezione civile regionale, che conta sulla generosità di migliaia e migliaia di persone e che ha saputo dare risposte a tutte le emergenze, inclusa a quella degli incendi boschivi della scorsa estate, agendo in coordinamento con i Vigili del fuoco. ARC/PPH/gg

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