Roma, chiedono il biglietto sull'autobus e le aggrediscono: una verificatrice finisce all'ospedale

Un fatto di una violenza inaudita, reso ancor più grave dal giorno in cui è avvenuto: l'episodio si è verificato infatti l'8 marzo, giornata della festa della donna

Martedì 12 Marzo 2024 di Michele Galvani
Roma, chiedono il biglietto sull'autobus e le aggrediscono: una verificatrice finisce all'ospedale

L'unica loro "colpa" è stata quella di chiedere il biglietto: per questo due verificatrici dell'Atac sono state insultate e poi aggredite da due passeggeri sul bus 88, all'altezza di piazzale del Verano.
Un fatto di una violenza inaudita, reso ancor più grave dal giorno in cui è avvenuto: l'episodio si è verificato infatti l'8 marzo, giornata della festa della donna. Con una delle due dipendenti dell'azienda dei trasporti finita al pronto soccorso per le ferite riportate. Un giorno simbolico, di massimo rispetto (ciò che dovrebbe accadere sempre), finito invece in una rissa.

LA TENSIONE

La mattina dell'8 marzo scorso - era venerdì - l'autobus della linea 88 stava percorrendo la sua strada come sempre. Due uomini - italiani - salgono sul mezzo (ma non sono amici, non si conoscono). Una delle due addette al controllo dei biglietti, 42 anni, chiede a uno dei due di mostrarle il biglietto. Al suo rifiuto, inizia a salire la tensione. La risposta sono stati prima degli insulti, poi diversi spintoni. Il caso vuole che siano due controlli separati. Un altro uomo si inserisce nel battibecco - in difesa dell'altro passeggero - che però dalla parole finisce alle mani: una delle due donne viene buttata violentemente contro il corrimano della porta anteriore, nella zona riservata ai disabili. La verificatrice sbatte il costato, cade a terra. A questo punto il mezzo viene fermato, qualcuno urla e la vittima dell'aggressione - rimasta ferita - chiede l'intervento dei carabinieri.
La pattuglia del nucleo radiomobile in pochi minuti arriva davanti al Verano: i due uomini, nel frattempo si sono dati alla fuga.

L'addetta Atac è dolorante, viene chiamata un'ambulanza che la porta al pronto soccorso più vicino, all'ospedale Umberto I. La prognosi, dopo i controlli accurati e le dimissioni, è di 7 giorni.

LE INDAGINI

I carabinieri hanno raccolto le testimonianze delle due donne, le quali hanno fornito una descrizione "approssimativa" dei due uomini, entrambi italiani: uno tra i 30 e 40 anni, l'altra tra i 60 e i 70. «Ci hanno detto di tutto, frasi irripetibili. Poi hanno alzato le mani», il breve racconto. Le indagini per risalire agli aggressori sono ancora in corso, i carabinieri stanno vagliando le telecamere di zona per cercare di individuare i due fuggitivi.

«Mai vista tanta violenza verbale in vita mia su un mezzo pubblico, per giunta verso delle signore», il commento di un passeggero presente sul mezzo. Nella stessa giornata, ma su un'altra linea, un altro verificatore aziendale è stato aggredito da un passeggero (peruviano) senza titolo di viaggio. Una verificatrice Atac era stata aggredita alla stazione Termini la scorsa primavera. Il fatto si era consumato alle 15 circa di domenica 30 aprile, ai tornelli di accesso alla metro. La donna era stata addirittura presa a pugni. «La colpa della lavoratrice è stata solo quella di aver chiesto il titolo di viaggio ad un facinoroso che aveva appena scavalcato i tornelli - la denuncia del sindacato - L'uomo, dopo aver picchiato la donna, è poi scappato e ci risulta che ancora non sia stato identificato. Alla lavoratrice, poi portata al primo pronto soccorso, sono stati diagnosticati 20 giorni di prognosi. Continuano, purtroppo, le aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico locale senza che vengano presi provvedimenti significativi». A distanza di quasi anno, un altro episodio di violenza ai danni di una donna.

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 08:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA