Il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega e il suo collega Andrea Varriale la notte del 26 luglio scorso a Roma mostrarono ai due studenti americani Lee Elder Finnegan e Gabriel Christian Natale Hjorth i tesserini di riconoscimento.
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Del colloquio ne scrivono oggi Il Tempo e la Repubblica. Dopo quella rivelazione interviene Graig invitando Lee Elder Finnegan a «rimanere calmo». «Attieniti alla tua dichiarazione - gli dice - ripassala punto per punto, ricordatela. Non ci deve preoccupare la tua dichiarazione... durante l'interrogatorio... questo non lo puoi dire. È successo e basta».
E ancora: «Tu non hai visto niente», facendo riferimento ai tesserini di riconoscimento. Un invito non del tutto assecondato dal giovane americano che raccontando quanto avvenuto in una strada del quartiere Prati afferma: «ho visto due sbirri. Uno di cui più basso. Erano rivolti nella direzione opposta. Sono venuti dietro a noi, alle nostre spalle. E la macchina militare era qui».