«Prigionieri di 50 camion al giorno»

Martedì 13 Agosto 2019
«Prigionieri di 50 camion al giorno»
RABBIA A SARZANO
ROVIGO Quattro giorni d'inferno, durante i quali gli oltre 50 camion giornalieri hanno definitivamente distrutto l'asfalto di via San Michele del Carso a Sarzano. È un tratto di strada frequentato solo dalle tre famiglie che ci vivono, ma il via vai di mezzi pesanti per trasportare il raccolto dei campi affittati dalla Sesa, la municipalizzata dei rifiuti con sede a Este, ha costretto il Comune a dover mettere mano al portafogli. Uno dei residenti, che preferisce rimanere anonimo, spiega: «Per due anni ho chiesto alla precedente Amministrazione di intervenire per riparare la strada, siamo dimenticati da tutti - afferma - Ora ho chiesto al sindaco Gaffeo di fare qualcosa per tappare le buche, altrimenti mi sarei mosso per vie legali contro il municipio. Hanno chiuso le voragini con il bitume, ma in quattro giorni il traffico di quei camion ha peggiorato la situazione ed è persino franata una porzione della strada. Vogliamo che la strada sia asfaltata completamente e che non passino più dei mezzi del genere, perché la mia paura è che le tubature sotto la sede stradale, come quelle dell'acqua posate appena dopo la guerra, possano danneggiarsi e quindi creare ancora più problemi. Siamo arrabbiatissimi, per non dire altro».
AZIENDA NEL MIRINO
La Sesa è finita alcuni mesi fa al centro di una inchiesta giornalistica, poi finita in Procura, per lo sversamento nei campi di fertilizzante nel quale sarebbero presenti anche metalli pesanti, idrocarburi e plastiche, tutto materiale inerte che non viene assorbito dai terreni. Il Polesine sembra che sia direttamente coinvolto in questo caso, dal momento che vi sono centinaia di ettari di terreno riconducibili alla galassia societaria di Angelo Mandato, socio privato della Spa che ha come socio di maggioranza il Comune di Este. Ad ogni modo, Sesa ha affittato circa 200 ettari di terreno per coltivare granoturco da usare per produrre biogas.
STRADA COMUNALE
Al di là delle accuse di inquinamento, il punto della questione è che avrebbero sconquassato una strada comunale per farvi transitare autoarticolati molto pesanti e con il pieno carico. Quelle poche buche che erano state sistemate in via emergenziale dal Comune, infatti, sono immediatamente riaffiorate e, come se non bastasse, hanno prodotto il cedimento della banchina. A metà percorso, infatti, si è creata una voragine profonda un metro ed ancora di più in lunghezza, che ha costretto Il Consorzio di Bonifica a effettuare una riparazione con lo stabilizzato. Una situazione che certamente non può rimanere così ancora a lungo, visto che entro qualche mese inizieranno le piogge e la preoccupazione dei residenti di via San Michele del Carso è che la strada diventi impraticabile.
APPELLO AL COMUNE
Il consigliere comunale di minoranza Antonio Rossini (Monica Gambardella Sindaco) ha così chiesto all'Amministrazione Gaffeo se si intenda intervenire immediatamente con una ordinanza urgente al fine di interdire, eccetto per il normale flusso dei residenti, il consistente transito di mezzi pesanti.
FONDI PER LE STRADE
L'Amministrazione ha destinato 400 mila euro per il rifacimento delle strade comunali, oltre a circa 170 mila euro che potranno essere spesi già dal prossimo mese. Al momento sono già stati avviati e conclusi cantieri strali per oltre 300 mila euro e l'intenzione del sindaco è di svolgere entro i prossimi anni quante più manutenzioni stradali possibili, visto che da anni non vengono svolte profonde asfaltature sulle strade rodigine.
Alberto Lucchin
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