Da Friulia 8 milioni per far decollare Bioman

Sabato 5 Dicembre 2020
Da Friulia 8 milioni per far decollare Bioman
MANIAGO
Friulia investirà 8 milioni nel piano di sviluppo di Bioman, società di Finam Group, di Maniago. Bioman è stata fondata nel 2005 da Angelo Mandato che ha messo insieme diverse amministrazioni pubbliche per realizzare un impianto di trattamento della frazione biodegradabile dei rifiuti urbani. Nel tempo è diventato un vero e proprio punto di riferimento a livello nazionale. La continua crescita del volume dei rifiuti trattati e della produzione e vendita di energia elettrica ha avuto effetti positivi anche sul bilancio, con i ricavi che sono passati dai 31,5 milioni del 2014 ai 45 milioni del 2019. L'operazione di Friulia prevede un aumento di capitale di 4 milioni e un finanziamento fino a 4 milioni per sei 6 anni.
OBIETTIVI
Lo scopo è supportare l'impresa nel proprio progetto di potenziamento degli impianti per la valorizzazione del rifiuto organico e per la produzione di biocarburante avanzato. Il piano industriale 2020/2022 comprende investimenti per 36,6 milioni finalizzati al completamento di 4 impianti di digestione anaerobica, di raffinazione del metano, ma anche il potenziamento dell'impianto di depurazione liquidi e l'ampliamento dell'area compost (con una nuova stazione di raffinatura, ndr). Si prevede anche la realizzazione di 2 linee per il recupero di Co2 con 4 serbatoi di stoccaggio la cui liquefazione permetterà la vendita a utenze industriali ed il rinnovo del parco mezzi ed attrezzature. Dal 2012 Bioman si occupa anche di biogas che viene trasformato in energia elettrica grazie ad impianti di cogenerazione. Oggi tratta quasi 300 mila ton/anno di umido e verde da raccolta differenziata, producendo circa 32 M di kWh/anno e 40 mila t/anno di compost.
SGUARDO AL FUTURO
L'azienda, nel proprio progetto di espansione, oltre ad un piccolo incremento dei quantitativi di rifiuti in ingresso, ha già ottenuto l'autorizzazione alla produzione di circa 3mila m3/h di biometano per autotrazione, ma anche l'ok a produrre e vendere Co2 liquida per il settore alimentare e i permessi amministrativi un distributore di biometano per la flotta di mezzi per la raccolta dei rifiuti. Come conseguenza al piano di sviluppo è previsto un graduale aumento dell'organico, con l'inserimento di ulteriori 18 dipendenti rispetto al 2019, che si aggiungono alle 61 assunzioni già realizzate negli ultimi due anni. La strategia di Bioman punta principalmente a soddisfare i bisogni della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, che attualmente vede una domanda nazionale della frazione organica superiore rispetto alla capacità di trattamento degli impianti esistenti. (lp)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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