La strage dell'Immacolata: nessun trauma sui corpi, i tre ragazzi sono morti annegati

Domenica 10 Dicembre 2023 di Marco Corazza
L'auto ripescata dove viaggiavano i tre ragazzi morti annegati

PORTOGRUARO - Morti annegati nell’abitacolo dell’auto inabissata nel Reghena. Per gli investigatori non ci sono dubbi sulla causa del decesso dei tre ragazzi di 22, 21 e 20 anni vittime dello schianto dell’Immacolata a Portogruaro: sono tutti morti per annegamento. È quanto emerge dai primi accertamenti disposti dalla Procura di Pordenone, che a breve dovrebbe chiudere il fascicolo. Insomma, non ci sono dubbi su quanto accaduto tra la notte di giovedì 7 e venerdì 8 dicembre. Giulia Di Tillio, 21 anni, il fidanzato Altin Hoti, di 22, e il loro amico Egli Gjeci, di 20 anni, avevano deciso di trascorrere il giovedì sera insieme. Altin, alla guida della sua Bmw Serie 5 nera, era andato a prendere Giulia nell’abitazione di via Pellegrini a Portogruaro, che la ragazza condivideva con la mamma Dorotea De Guilmi, insegnante di Educazione fisica alla scuola media “Pascoli”.

Poi erano passati per via Emilia, a poche centinaia di metri dall’abitazione della fidanzata, per prendere anche Egli. Con loro avrebbe dovuto esserci anche un altro ragazzo, sempre residente in città, ventenne anch’egli, che però si è addormentato e non ha più risposto ai messaggi degli amici con cui avrebbe dovuto trascorrere la serata. Una fatalità che, con il senno di poi, che si è rivelata “salvavita”.

Il terzetto, dopo aver passato qualche ora al bowling “Arhena 5” di via Villastorta a Portogruaro, mèta di molti giovani, era uscito per fare visita ad altri locali. Da qui i tre erano arrivati a Concordia Sagittaria e poco dopo le 3 di notte avevano deciso di rincasare. Altin, come pare accertato dalle indagini, si era messo alla guida della sua Bmw Serie 5. Dopo esser transitato in viale Venezia, ha affrontato la curva che porta al ponte sul Reghena di borgo Sant’Agnese a forte velocità, tanto da invadere la corsia opposta. Giunto sulla rampa del manufatto, nel tentativo di riportare l’auto sulla carreggiata, ha sterzato verso destra. Le ruote anteriori, forse per la presenza dell’asfalto viscido, hanno compromesso la tenuta di strada della potente Bmw che, spinta dalla trazione posteriore, è finita fuori strada travolgendo tutto e volando nel fiume. Dalle indagini è emerso che l’auto si è capovolta con le ruote all’aria e che i tre ragazzi si sono inabissati con essa nel fiume, a circa 6 metri di profondità. Sui loro corpi non sarebbe stata riscontrata alcuna ferita mortale. Solo Altin, il conducente, avrebbe riportato un lieve trauma alla spalla sinistra, forse provocato dall’impatto con il fondo del corso d’acqua. Né lui né la fidanzata che gli sedeva a fianco, e tantomeno l’amico Egli, che era sul sedile posteriore, avrebbero avuto le cinture di sicurezza allacciate. Sui loro corpi non emergono infatti i segni delle contusioni che solitamente le cinture provocano in caso d’incidente. I corpi sono stati trovati rannicchiati nella parte anteriore, praticamente sul cruscotto. Con ogni probabilità non si sono nemmeno accorti di quanto successo: la morte che sarebbe sopraggiunta in pochissimo tempo per annegamento.


Non è escluso che i passeggeri stessero dormendo, dal momento che non sono state trovati segni di eventuali tentativi di mettersi in salvo. La Procura ha chiesto al medico legale Antonello Cirnelli, che ieri mattina ha effettuato l’indagine istologica, di effettuare gli esami tossicologici: per questo sono stati prelevati campioni di tessuti e di liquidi sui corpi di tutte le vittime: i referti saranno disponibili solo fra qualche settimana. Le indagini permetteranno di fare piena chiarezza, scoprendo quindi se le vittime avessero assunto alcolici o sostanze. Per gli investigatori della Compagnia dei Carabinieri di Portogruaro le indagini sono arrivate al termine. Già domani potrebbe arrivare il nulla osta alla restituzione delle salme alle famiglie. Solo allora i genitori potranno rivedere i corpi dei loro figli e organizzare i funerali. Quello di Giulia con ogni probabilità sarà celebrato nella chiesa della Beata Maria Vergine Regina a Portogruaro. Ancora da stabilire invece dove si terranno le cerimonie d’addio dei due amici.

Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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