VENEZIA - Le scuole primarie e secondarie del Veneziano perdono, soprattutto, più di duemila iscritti. Un - 2.144 che equivale a - 11,0% rispetto alle iscrizioni alle classi prime dell’anno scorso, che evidenzia il peso del calo demografico. I licei continuano a essere preferiti da quasi la metà delle studentesse e degli studenti che hanno effettuato la scelta della scuola superiore, con il 49,9% di domande sul totale delle iscrizioni, ma lo scientifico prevale sul classico.
Gli istituti tecnici confermano il trend di crescita (il 37,3% di preferenze rispetto al 36,8% dell’anno scorso), mentre cala leggermente la scelta degli istituti professionali (al 12,2% dal 12,6% nell’anno scolastico 2023/2024).
Sono diecimila in meno gli iscritti alle prime classi di primaria e secondaria in quest’anno scolastico per le scuole del Veneto: scendono a 110.845 alunni rispetto ai 122.407 dell’anno precedente. E se analizziamo i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale a livello provinciale, nel Veneziano c’è una diminuzione del – 11,0% sul 2023/2024. Venezia registra 5.426 alunni iscritti alla scuola primaria: 5.305 alle scuole statali, 121 alle paritarie. Sono 5.678 quelli della scuola secondaria di primo grado: 5.612 alla statale, 66 alla paritaria. Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, sono 6.193 gli iscritti in prima superiore, suddivisi tra 6.121 alle statali e 72 alle paritarie.
Oggi sono 17.297 gli iscritti tra primaria e secondaria, quando l’anno precedente erano 19.441. Significa che la scuola primaria ha perso – 532 studenti, - 1322 alla secondaria di primo grado, - 229 delle superiori, per un totale di – 2.144 nuovi iscritti. Se si approfondiscono le scelte dei frequentanti le classi terze medie, si registra un leggero calo tra i licei rispetto allo scorso anno scolastico: il 49,9% oggi preferisce il percorso liceale, mentre nel 2023 era il 50%. Lo scientifico conferma la sua leadership e a livello regionale vincono le declinazioni tradizionale, sportivo (che cresce) e scienze applicate (anche se cala di poco), oltre al liceo Scienze umane con indirizzo economico sociale. Andando nello specifico il liceo classico, a confronto con l'a.s. 2023-24 diminuisce dello 0,3 per cento, flettono anche l’artistico, il linguistico, Nei dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale sono 2.284 i nuovi iscritti agli istituti tecnici, che equivalgono a un 37,3% di oggi rispetto al 36,8% dell’anno scorso. 746 sono quelli degli istituti professionali con percorsi quinquennali, 37 quelli della formazione professionale con percorsi triennali: oggi corrispondono, rispettivamente, al 12,2% e 1,2% rispetto all’anno precedente (che erano al 12,3% e 1,1%). Nei dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale spicca una crescita del settore economico per i tecnici (con il turismo a un + 0,7%), più che il settore economico (registra un – 0,8%) rispetto all’anno scorso. Mentre tra i professionali c’è un calo del – 0,4%, sono di gran lunga in testa gli indirizzi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera e Servizi per la sanità e l’assistenza sociale.