PADOVA - Ha dovuto sfogliare le pagine di quella
che, in un'intercettazione telefonica, il suo braccio destro
Elena Manganelli Di Rienzo definisce la Bibbia. Per tre ore e mezza, nel carcere veneziano di Santa Maria Maggiore,
Alberto Vazzoler ha ricostruito il percorso del fiume di denaro
affidato alla sua organizzazione da imprenditori e
professionisti alle prese con la necessità di
ripulire il nero. È stata la sua personale
banca dati, scoperta dalla Finanza con un'incursione nel pc
grazie al programma spyware, il tema del secondo interrogatorio
sostenuto dall'ex dentista con il pallino della finanza, a
più di un mese dal clamoroso arresto per associazione a
delinquere finalizzata al riciclaggio transnazionale. Nel quaderno
in cui sono pianificati gli affari illeciti, viene illustrata
paragrafo per paragrafo la ripartizione degli utili tra gli
associati: ci sono tutti i numeri della banda. In 13
Ultimo aggiornamento: 11:36
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