FOSSÒ - L'insolita passione di Davide Rovoletto: le tartarughe. Sono animali protetti. Ne ha circa 200, accudite in diversi spazi all'aperto realizzati nel giardino di casa e divise in spazi a seconda dell'età. Davide Rovoletto ha 43 anni e di professione fa l'insegnante di musica. Viva a Sandon di Fossò, in aperta campagna. Nel 1995 gli hanno regalato tre esemplari di "Testudo hermanni boettgeri" e da allora le tartarughe sono diventate una sua grande passione. Ha trasmesso il medesimo sentimento anche alla sorella Ilaria, che vive a Bojon. Lei è incaricata di accudire le tartarughe nei primi anni di vita, quelli più delicati per la loro sopravvivenza. Attualmente ne ha in cura una ventina. Da adulte le tartarughe non superano i 15 centimetri di lunghezza. Fanno eccezione solo tre esemplari di "Testudo hermanni hermanni", di provenienza balcanica, che possono raggiungere i 25 centimetri e che vengono custodite in uno spazio tutto loro. A parte quelle più piccole, tutte la tartarughe sono provviste di uno specifico microchip debitamente apposto da personale specializzato del corpo forestale di Venezia.
Davide è diventato un produttore specializzato e per tale attività possiede una regolare autorizzazione, non semplice da ottenere. Quasi tutte le tartarughe hanno un nome e quando Davide ne vende qualcuna lo fa sempre con un po' di malinconia.
IL BLITZ
Lo scorso anno i ladri, molto probabilmente esperti del settore, sono entrati di notte nella proprietà e hanno rubato una ventina di esemplari, in particolare quelli più giovani. È stata presentata anche una denuncia alle forze dell'ordine. Il mercato nero esiste anche per le tartarughe e alcuni esemplari possono superare 100 euro di valore. Per legge possono essere venduta solo dopo la seconda generazione. «Solitamente si regalano ai bambini - dice Davide Rovoletto - Possono vivere in qualsiasi luogo purché ci sia del verde. L'importante è realizzare dei recinti alti almeno una trentina di centimetri, ma non di rete perché altrimenti riuscirebbero a scappare».