JESOLO - Ritirata la richiesta di sospensiva. Battaglia per le concessioni demaniali: il secondo round riserva una sorpresa non proprio così scontata, soprattutto dopo le polemiche delle ultime settimane. Ieri mattina, di fronte al Tar, hanno annunciato di voler ritirare la richiesta di sospensiva dell'efficacia delle nuove assegnazioni degli ex titolari delle Unità minime di gestione (Umg) 5 e 7, ovvero i due tratti di spiaggia di Jesolo più discussi degli ultimi tempi, aggiudicati, rispettivamente, alla Cbc srl, la cordata rappresentata dalla famiglia di Mario Moretti Polegato, patron di Geox, dagli albergatori Menazza e dall'imprenditore Alessandro Berton e dalla Sebi srl dell'imprenditore jesolano Alessandro Iguadala.
BATTAGLIA LEGALE
La battaglia legale era stata avviata dai concessionari uscenti, il Consorzio Stabilimenti Centrali Scarl e il Consorzio Marconi srl, che hanno presentato un articolato ricorso contente ben 14 contestazioni, più la richiesta di sospensiva dell'aggiudicazione.
ACCORDI VICINI
In questo senso la situazione sembra più facile nella Umg 7, dove lo Stabilimento Marconi potrebbe anche decidere di ritirare il ricorso di fronte ad accordi concreti ed equi per tutte le parti interessate. I contatti tra le due parti sarebbero già stati avviati e l'assemblea dei soci, che dovrà esprimersi sulle scelte future, è stata convocata per il 15 maggio. Nella trattativa finirebbe anche la vendita delle attrezzature tuttora sigillate, come i bagni autopulenti, le cabine e le docce. E questa, potrebbe essere anche la strada per l'Umg 5, tanto che i concessionari uscenti hanno già chiesto al Comune di fare da tramite per eventuali trattative ed evitare di prevedere la rimozione delle varie attrezzature presenti in spiaggia, chioschi compresi. Dal Comune per il momento non è arrivato alcun commento, ma l'auspicio che quello di ieri possa essere il primo passo per raggiungere delle intese.