VENEZIA - «Il problema vero degli affitti e della mancanza di case è che si dovrebbe affrontare il tema della proprietà privata con disincanto e onestà intellettuale». Lo ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, intervenuto in collegamento video all'evento "Dialoghi sull'abitare", promosso dal Comune di Napoli, con la collaborazione di Anci, Università Federico II e una rete di amministrazioni locali.
Secondo Brugnaro, «in Italia va detto con chiarezza che non c'è certezza sulla proprietà privata: se un proprietario affitta la casa non è poi più così sicuro di poterla riprendere perché non c'è solo la paura di non ricevere l'affitto, ma anche la paura di non recuperare la casa perché gli sfratti per giusta causa non vengono eseguiti».
Dei giorni scorsi la polemica che ha scosso diverse città italiane Venezia in testa, proprio sul problema degli affitti. A sollevare il problema sono stati gli studenti universitari, seguiti poi da tutti coloro che faticano a trovare casa perché sono partite Iva o non hanno contratti a tempo indeterminato come richiesto da moltissime agenzie.
«Da una parte dobbiamo essere in grado di garantire un'assistenza immediata a chi, per diversi motivi, si trova all'improvviso senza una soluzione abitativa - ha continuato - In questo caso penso a un supporto rapido, sulla formula del 'residence', che aiuti la persona a reinserirsi prima possibile nel mercato del lavoro, anche grazie all'aiuto di enti di formazione e istituzioni. L'altro fronte riguarda il sostegno alle persone in difficoltà e quindi l'assegnazione di abitazioni di edilizia pubblica, attraverso bandi pubblici sui quali come Comune, negli ultimi anni, abbiamo investito molte risorse economiche. Importanti risorse le stiamo investendo anche per la riqualificazione del patrimonio pubblico, ricorrendo in particolare al cosiddetto "bonus 110"».