UDINE - Con un paio di forbici da giardiniere, recuperate chissà dove, aveva cominciato a minacciare i passanti.
Cosa è successo
La segnalazione è subito arrivata alla Questura di Udine, che in pochi minuti ha fatto arrivare sul posto due volanti. L'uomo, cittadino marocchino ma regolare sul territorio, alla vista degli agenti, ha tentato di disfarsi - credendo di non essere visto - delle cesoie da giardiniere, gettandole sotto un'auto parcheggiata in viale Leopardi. L'azione non è passata inosservata ai poliziotti, che avvicinatisi hanno recuperato l'oggetto. Chieste spiegazioni del suo gesto, ha risposto aggredendo gli operatori della Volante. Con una mossa fulminea ha spintonato uno dei due agenti, che perso l'equilibrio è caduto a terra. Guadagnata la fuga, è poi scappato in direzione di piazza della Repubblica. Una fuga che però è durata solo pochi metri, perché dopo un breve inseguimento i poliziotti sono riusciti a fermarlo e bloccarlo. L’uomo tuttavia, non dandosi per vinto, ha fatto ancora resistenza con violenza nei confronti degli agenti, colpiti con calci nel disperato tentativo di riprendere la fuga. Immobilizzato definitivamente e ammanettato, è scattato l’arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Lo straniero è stato denunciato anche per le lesioni procurate a uno dei poliziotti e per aver portato senza giustificato motivo in luogo pubblico uno strumento atto ad offendere, con il quale appunto, poco prima, aveva minacciato i passanti.