Matrimoni gay, botta e risposta
fra il sindaco e prefettura di Udine

Giovedì 9 Ottobre 2014
Una coppia di donne in un'immagine di repertorio
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UDINE - La Prefettura in una lettera inviata oggi al Comune, ha rivolto un invito formale all'amministrazione a cancellare le trascrizioni, nei registri di Stato civile, del matrimonio contratto all'estero da Adele Palmeri e Ingrid Owen, sposatesi in Sudafrica e attualmente residenti in Belgio.

Ma il sindaco Furio Honsell fa sapere: «Andremo avanti sul percorso intrapreso. Non è nostra intenzione accettare, sulla base di una circolare del ministro, di azzerare le considerazioni etiche e giuridiche che sono alla base della scelta fatta. Porteremo un tema così importante davanti a un tribunale».

Honsell ha detto che l'iniziativa della Prefettura «era nell'aria.

Certamente risponderemo con il dovuto rispetto però come già anticipato, faremo un ulteriore approfondimento ma non mi sembra possibile cancellare un atto come quello». Il sindaco ha poi sottolineato che la trascrizione «non è un fatto proibito e non è nemmeno un atto che possa produrre effetti», auspicando un «dibattito pubblico» poiché «si parla dei diritti civili delle persone, non di fatti di ordine pubblico». «Il nostro Parlamento di fronte a tante questioni di diritti delle persone sanciti da articoli della Costituzione non legifera, su questo come su altri argomenti e dunque ancora una volta potrebbe essere la magistratura a rispondere a questo vuoto normativo». Il tema, insomma, può «risvegliare il Parlamento dalla sua inerzia».

Tutti i dettagli sul Gazzettino di Udine in edicola il 10 ottobre.

Ultimo aggiornamento: 21:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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