UDINE - Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino italiano, di 18 anni, per truffa pluriaggravata a danno di due anziane udinesi. Il giovane ha contattato telefonicamente prima una donna di 88 anni e poi un'altra di 78, entrambi residenti in città, spacciandosi come appartenente alle forze dell'ordine e, seguendo uno sperimentato tranello, ha affermato che le rispettive nipoti avevano causato poco prima un grave incidente stradale ed erano state arrestate.
Per ottenerne il rilascio, occorreva quindi pagare immediatamente una cauzione di 10mila euro a un avvocato che si sarebbe presentato a casa entro pochi minuti. Una delle due anziane è cascata nell'inganno ma, poco dopo aver intascato contanti e preziosi, il ragazzo è stato fermato dalla polizia per un normale controllo. Gli agenti hanno dunque scoperto che guidava l'auto senza aver mai conseguito la patente e che nel veicolo c'era il ricavato della truffa.
Il Gip, constatando i gravi indizi di colpevolezza e l'esigenza di impedire la reiterazione del reato, ha disposto nei confronti del giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari nella casa del padre, in Campania, da dove era arrivato proprio per compiere le truffe.