Mia e Giulia, unite dallo stesso destino: «Aiutatemi a salvare la mia cagnolina, malata come me»

Domenica 10 Marzo 2024
Mia ha bisogno di aiuto

NIMIS (UDINE- Una raccolta fondi, lanciata online, per riuscire a pagare le cure alla sua amata cagnetta, Mia, che soffre di una malattia simile alla sua. A proporla Giulia Mauro Costantini, 32enne friulana di Chialminis, frazione di Nimis. Da qualche giorno, la sua adorata Labrador di 11 anni, ha un problema alle zampe che non la fa più camminare: «È la mia compagna di vita fedele, sono uscita di casa insieme a lei e mi ha accompagnato ovunque potesse dal mare alla montagna, dal medico alla parrucchiera, dalla Puglia a Bassano. Ahimè da 8 giorni a questa parte ha smesso di reggersi sulle sue zampette posteriori è diventata una piccola ranocchia. Mi è crollato il mondo addosso: le hanno trovato una massa grande più del suo cuoricino. Abbiamo speso per solo la prima visita e la risonanza magnetica oltre mille euro», scrive nell'appello postato sulla nota piattaforma online Gofundme, alla pagina "Mi serve una speranza per la mia Mia!".

Un destino beffardo quello dell'animale, per certi versi simile a quello di Giulia. «Io ho una malattia che porta alle stesse condizioni: ho la sindrome di Sapho - una malattia rara - che se fossimo negli anni '90 mi costringerebbe alla sedia a rotelle.

Ho anche io i miei problemi di farmaco resistenza e quando m'infiammo le mie condizioni cliniche sono identiche alle sue». Dopo diversi approcci farmacologici, spiega la ragazza nella sua richiesta di aiuto che ha già trovato tanti donatori, «non abbiamo ottenuto risultati e ci siamo rivolti alla clinica Pedrani di Vicenza per un presunto problema neurologico, verosimilmente una compromissione del midollo (pareva), per eseguire la Risonanza magnetica abbiamo fatto una radiografia al torace e li mi è crollato il mondo addosso: hanno trovato una massa grande più del suo cuoricino; positivo che non sembra metastatico, parlo così perché massa è uguale a cancro. Questa massa sembrerebbe la causa di tutto il suo rallentamento e l'impossibilità di camminare sola e svolgere la sua vita da cane, non vi è però certezza. Ora per procedere ulteriormente dobbiamo fare una Tac total body per capire se ci sono metastasi ed un ago aspirato (esame citologico) per capire cosa c'è e se si può operare». E anche qui il conto è salatissimo. L'amore per il suo cane è tantissimo e per questo la giovane ha deciso di lanciare questa raccolta fondi, cercando solidarietà tra chi come lei magari ha vissuto gli stessi problemi. Sono qui per chiedervi il vostro aiuto a sostenere le spese mediche per la mia piccola conclude nell'appello Giulia - non posso arrendermi non voglio arrendermi non può finire la sua splendida vita sulla terra così! Vi ringrazio fin da subito per il supporto e l'aiuto: non mancherò a rendicontare ogni spesa sostenuta perché l'importante per me è aiutare Mia, la mia Mia!».

Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 10:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci