SAN VENDEMIANO - Da oggi ci sarà un motivo in più per recarsi alla Zoppas Arena di Campolongo e tifare Rucker. L’ambizioso club bianconero guidato dal presidente Antonio Guberti e del team manager Michele Gherardini che veleggia al secondo posto del girone B della Serie B Nazionale di basket con l’obiettivo di disputare i playoff promozione da protagonista, con un blitz ha messo a segno un clamoroso colpo di mercato che si spinge oltre i confini sportivi fino ad arrivare all’universo dei social e degli influencer. Agli ordini di coach Michele Carrea, in maglia numero 8, dal derby odierno contro la Gemini Mestre (palla a due alle 18), ci sarà Stefano Laudoni, ala di 197 cm per 97 kg, 34 anni di origini romane. Nel roster rimpiazza il “buco” lasciato dall’infortunio del capitano Nicolò Gatti (lesione di terzo grado del legamento crociato anteriore del ginocchio destro nell’ultimo match contro Ozzano) che ha fatto terminare anzitempo la stagione al fidanzato della pantera della Prosecco Doc Imoco Sarah Fahr che di lesioni al crociato del ginocchio destro ne sa purtroppo qualcosa.
GIOCATORE QUOTATO
Laudoni non è uno sportivo qualsiasi. E’ uno dei più quotati e ricercati giocatori della serie B. Di lui Dan Peterson in passato ha detto «E’ il Michael Jordan della cadetteria». Stefano, fisico scultoreo, tatuato, a un passo da diventare tronista a “Uomini e Donne” di Maria De Filippi, è sposato dal luglio 2022 con Giorgia Crivello (tra i flirt quello più famoso con Valentino Rossi), conosciuta influencer da oltre 380mila followers, modella, conduttrice di alcuni programmi televisivi (Lucignolo su Italia 1 e Le Iene Trip su Italia 2). Una coppia da copertina insomma. In passato Laudoni (quasi 600mila followers) è stato legato per più di 4 anni, fino all’estate 2018, con Valentina Vignali, ex cestista, oggi modella, pure lei influencer ed ex Grande Fratello edizione 16. Relazione che ha fatto finire il neo bianconero più volte sulle prime pagine dei giornali di gossip.
IL NEOBIANCONERO
«Dopo aver chiuso con Gallarate - le parole di Laudoni, lo scorso anno campione della serie B con Vigevano e a dicembre uscito dal contratto che lo legava a Gallarate - speravo che si potesse muovere il mercato, ho ricevuto diverse proposte ma quando è arrivata quella della Rucker non c’ho pensato due volte. È una realtà che conosco da tanti anni, avendola incontrata da avversario numerose volte. Dall’esterno ho sempre percepito un ambiente professionale che ha voglia di fare bene e di crescere. Ho ricevuto feedback decisamente positivi da ex compagni di squadra che hanno vestito il bianconero.