TREVISO - Lo stratagemma è andato avanti per qualche mese: viaggiava tranquillamente in treno senza biglietto e quando veniva fermato dal controllore dava un nome falso, nello specifico quello di un suo vecchio compagno di scuola a cui poi arrivavano a casa le relative multe. Ora per l’uomo, un 52enne trevigiano, è iniziato questa mattina, 18 marzo, il processo per i reati di sostituzione di persona e di false dichiarazioni sull'identità.
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