TREVISO - «Lampedusa non può essere l'unico centro di raccolta. L'accoglienza deve essere spalmata in più centri in tutta Europa e non solo in Italia». Queste le parole sui migranti del ministro Carlo Nordio in città per incontrare il sindaco Mario Conte. «Nessuno vuole dietro la propria casa un carcere, un centro nucleare e nemmeno un centro di accoglienza. Servirebbe una spalmatura propozionata senza penalizzare nessuno - afferma - La costruzione di un carcere richiede decenni, bisogna usare le strutture che ci sono e io le ho individuate in strutture dismesse. L'Italia è un paese dove trovare spazi è molto difficile, non ci sono grandi deserti o spazi vuoti. Per individuare questi centri è impensabile costruirne di nuovi, bisogna sfruttare quelli che ci sono».
La situazione a Treviso, Conte: «O ci svuotano la Serena o qui non c'è altro posto»
Sulla situazione di Treviso è entrato nel dettaglio invece il sindaco Mario Conte. «I sindaci saranno garanzia di tutela per la propria comunità, questa siamo chiamati a servire e loro non vogliono che le regole del gioco cambino in corsa - sottolinea - Siamo consapevoli che strutture come quelle portano disagi che poi ricadono sulla nostra comunità. Servono patti chiari e amicizia lunga. Qui abbiamo una grande struttura con tanti richiedenti asilo che poi si disperdono in città con conseguenze su tutto il territorio. A Treviso ogni soluzione è esclusa, o ci svuotano la caserma Serena o non ci sono possibilità.
(video di Mattia Mocci, Nuove Tecniche)